Con il Bando per la transizione energetica, la CCIAA di Sondrio intende incentivare l’avvio di percorsi preparatori alla transizione energetica, volti allo sviluppo di interventi di efficienza energetica, all’introduzione di Fonti di Energia Rinnovabile (FER) e alla partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).
Ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo a fondo perduto commisurato al 70% delle spese ammissibili, con un contributo minimo di € 2.100,00 ed uno massimo di € 8.400,00. L’investimento minimo previsto è di € 3.000,00.
Gli aiuti di cui al presente Bando sono concessi, in regime “de minimis”.
Non è prevista la cumulabilità dei contributi del presente Bando con altri aiuti pubblici concessi per gli stessi costi ammissibili. È invece consentito il cumulo con le “misure generali” (es. credito di imposta), nel limite massimo rappresentato dal costo sostenuto.
Al momento della presentazione della domanda di concessione sarà riconosciuta una premialità aggiuntiva di € 100,00, nel rispetto dei pertinenti massimali “de minimis”., alle imprese che presentino uno fra i seguenti self-assessment test messi a disposizione dalla Camera di commercio: Selfi/Zoom 4.0; PID Cyber Check/Cyber Exposure Index ; Sustainability; Digit Test/Social/Commerce; Export Check up.
Tale premialità aggiuntiva sarà erogata anche alle imprese in possesso del Rating di legalità.
Le imprese che hanno beneficiato del contributo nella prima edizione del bando, possono presentare domande esclusivamente per tipologie di spese diverse da quelle già finanziate dal bando medesimo. I “fornitori di servizi” ad altre imprese beneficiarie oggetto dell’agevolazione del presente bando non possono presentare domande nell’ambito del bando stesso.
Il presente bando intende finanziare, tramite contributi a fondo perduto, l’acquisizione di servizi di consulenza e formazione, erogati da parte di figure altamente qualificate e competenti e finalizzati a favorire:
Tutte le spese devono essere sostenute e pagate a partire dal 1° gennaio 2024 fino al 120° giorno successivo alla data di comunicazione all’impresa del provvedimento di concessione del contributo.
Sono considerate ammissibili a contributo le spese per i seguenti servizi di consulenza:
Sono inoltre ammissibili le spese per attività di formazione, di durata non inferiore a 40 ore totali, finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy Manager per risorse interne, impiegate stabilmente all’interno dell’impresa.
Ai fini del presente Bando, l’impresa beneficiaria del contributo dovrà avvalersi esclusivamente per i servizi di consulenza di uno o più fornitori tra i seguenti:
Relativamente ai soli servizi di formazione, l’impresa potrà avvalersi di enti di formazione (es. agenzie formative accreditate dalle Regioni, Università, Scuola di Alta formazione, Istituti tecnici superiori) o altri soggetti qualificati certificati ISO 9001:2015 per il settore EA37 per assicurare l’erogazione di percorsi formativi e professionalizzanti di qualità, con specifico riferimento al settore energetico, con una durata non inferiore alle 40 ore totali.
Possono presentare domanda di partecipazione al presente bando le imprese che siano in possesso dei seguenti requisiti alla data di presentazione della richiesta di contributo e fino all’erogazione dello stesso:
Non sono ammesse ai contributi del presente Bando le imprese partecipate in qualsiasi misura, direttamente o indirettamente, da soggetti pubblici.
Le domande di concessione del contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica dalle ore 10:00 del 30 aprile 2024 fino alle ore 10:00 del 10 dicembre 2024.
Il contributo è concesso con procedura “valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.
Il MASE ha definito i criteri e le modalità per la fruizione del credito d'imposta per l’acquisto di prodotti e di imballaggi provenienti da materiali di recupero.
L'agevolazione è concessa nella misura del 36% delle spese ammissibili, ed è fruita sotto forma di credito d'imposta. L'agevolazione massima concedibile per il soggetto beneficiario, nell'ambito di ciascuno dei due sportelli, 2024 e 2025, non può, comunque, eccedere l'importo annuale di 20.000,00 euro.
La Regione Umbria promuove un nuovo bando per sostenere lo sviluppo di Micro, Piccole e Medie imprese favorendone i percorsi di innovazione di prodotto, di processo, attraverso il sostegno all’acquisizione di Servizi di consulenza finalizzati all’avvio/proseguimento di percorsi volti a favorire la transizione ecologica, sociale e di governance.
Il contributo è concesso sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura del 50% per un importo massimo di contributo concedibile pari a 22.500,00 euro.
La Regione Umbria promuove un nuovo bando per supportare il processo di digitalizzazione delle micro e piccole imprese umbre sostenendo l’adozione da parte delle stesse di soluzioni digitali diffuse e trasversali idonee ad aumentarne l’efficienza e la competitività.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto concesso a copertura di una quota delle spese ammissibili sostenute dal beneficiario, variabile in base alle dimensioni dell’impresa.