Il FNI è uno strumento pensato per affrontare le sfide che l’attuale scenario economico pone alle piccole e medie imprese: difficoltà ad accedere a finanziamenti bancari ed al capitale di rischio per l’innovazione in assenza di garanzie e la necessità di disporre di meccanismi di valutazione dell’innovazione validi e riconosciuti da tutti gli operatori del mercato. Il FNI propone delle soluzioni operative condivise con tutti gli attori dei processi di innovazione (intermediari finanziari, imprese e settore della ricerca pubblica) sia per valutare l’innovazione sia per creare strumenti finanziari che si avvantaggiano della condivisione del rischio da parte del settore pubblico e sono costruiti attorno alle necessità delle PMI sicuri per il mercato e la società.
Le risorse finanziarie del fondo ammontano ad 80 milioni di euro che derivano dal pagamento delle tasse per il mantenimento in vita dei brevetti assegnate a questo Ministero con l’obiettivo di rafforzare la capacità competitiva delle nostre PMI facendole beneficiare a pieno del sistema di proprietà industriale.
Il Fondo ha due linee di attività: una dedicata al capitale di rischio ossia investimenti in società di capitale (solo per brevetti) e una dedicata ai finanziamenti di debito (per brevetti e design). La sua attivazione è articolata in due fasi:
• individuazione dell’intermediario finanziario che realizza lo strumento attraverso una procedura ad evidenza pubblica
• apertura dello strumento finanziario alle imprese.
Beneficiari ultimi del FNI sono le PMI che intendono portare sul mercato prodotti innovativi creati sulla base di brevetti o disegni e modelli. Ai finanziamenti bancari è possibile accedere anche tramite Contratti di rete finalizzati alla valorizzazione economica di brevetti o disegni e modelli. In questo caso anche una impresa non direttamente titolare di un brevetto o di un disegno ma che partecipa ad un contratto di rete dedicato alla valorizzazione economica di un brevetto o di un disegno può beneficiare dei finanziamenti del FNI.
Il GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano ha pubblicato un bando per sostenere le imprese turistiche locali che vogliono investire nella riqualificazione e diversificazione della propria offerta.
Possono partecipare microimprese e PMI del settore ricettivo. Il contributo a fondo perduto copre dal 40% al 60% delle spese, per progetti compresi tra 50.000 e 250.000 euro.
Le domande sono già aperte e vanno presentate entro il 30 giugno 2025, tramite la piattaforma SIAG. Bando a graduatoria
Tutti i dettagli nella news
Simest sostiene le imprese italiane per effettuare investimenti produttivi, patrimoniali, digitali, ecologici e alla formazione per rafforzare la presenza in America centrale o meridionale.
Possono accedere imprese italiane attive e in regola con sede legale e operativa in Italia, con interessi strategici nei Paesi target.
Importo massimo finanziabile: l’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che può essere richiesto è pari al minore tra:
Previsto un contributo a fondo perduto, compreso nell' importo massimo finanziabile sopracitato (Cofinanziamento) fino al 10% dell’importo o fino al 20% in alcuni casi, nei limiti del “de minimis”.
Domande già presentabili online, fino a esaurimento delle risorse disponibili.
Procedura a sportello
CCIAA Maremma e Tirreno, CCIAA Firenze: contributi a fondo perduto per internazionalizzazione, sostenibilità, digitalizzazione e creazione di società benefit
Quattro bandi attivi per le MPMI delle province di Livorno, Grosseto e Firenze.
Internazionalizzazione – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 70% fino a 2.500 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025
Turismo sostenibile – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 50% fino a 3.000 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025
Creazione di società benefit – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 70% fino a 4.000 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025
Doppia transizione digitale ed ecologica – CCIAA Firenze
Contributo:
50% per digitalizzazione (fino a 8.000 euro)
70% per transizione energetica (fino a 6.000 euro)
Domande: dal 22 aprile al 9 maggio 2025
Tutti i bandi sono a sportello, con risorse limitate e valutazione in ordine cronologico.
Premialità aggiuntive fino al 10% del contributo se si possiedono alcune caratteristiche.
Previsto anche un contributo aggiuntivo di 250 euro per le imprese in possesso del rating di legalità.
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