Il MiSe ha pubblicato le modalità ed i termini attraverso i quali le imprese potranno fare richiesta di contributo, sotto forma di voucher, per finanziare la consulenza specialistica finalizzata a sostenere processi di trasformazione tecnologica e digitale e l’ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi.
Sono ammissibili al contributo le spese sostenute a titolo di compenso per le prestazioni di consulenza specialistica rese da un manager dell’innovazione qualificato, indipendente e inserito temporaneamente, con un contratto di consulenza di durata non inferiore a nove mesi, nella struttura organizzativa dell’impresa o della rete, al fine di indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale e di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.
La presentazione della richiesta di contributo è articolata in più fasi:
Le domande di agevolazione saranno ammesse alla fase di istruttoria sulla base dell’ordine cronologico di presentazione e comunque entro il tetto massimo dei 50 milioni di euro stanziati per finanziare la misura. L’erogazione del contributo avverrà in due quote, la prima verrà versata al completamento di almeno metà delle attività previste dal contratto di consulenza e la restante parte al completamento di tutte le attività.
Dal 27 settembre al 25 ottobre 2019, manager e società di servizi, in possesso dei requisiti richiesti, potranno iscriversi all’elenco degli Innovation Manager istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Dal 27 settembre al 25 ottobre 2019 i manager e le società di consulenza in possesso dei requisiti richiesti dal MiSe potranno iscriversi nell’elenco degli Innovation Manager abilitati.
Con il Bando SMARTup, la Regione Umbria intende sostenere la nascita, lo sviluppo ed il consolidamento di start-up innovative.
L’aiuto concedibile consiste in un contributo a fondo perduto pari al 40% della spesa ritenuta ammissibile.
Il presente bando mira a supportare progetti di internazionalizzazione e di promozione internazionale realizzati da piccole e medie imprese, singolarmente o in aggregazione o tramite i consorzi.
Il contributo concesso alla singola PMI è pari al 50% delle spese ammesse ed è pari al 50% per le aggregazioni.
La misura Parco Agrisolare prevede contributi a fondo perduto per l’installazione di pannelli fotovoltaici su tetti e coperture di fabbricati strumentali all’attività agricola, zootecnica e agroindustriale nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.