Emilia Romagna: Bando Ripopolamento e rivitalizzazione dei centri storici nei comuni colpiti dal sisma 2012- istituita la 4° finestra per le domande

Istituita la 4° finestra di presentazione delle domande di contributo a valere sul Bando per il ripopolamento e la rivitalizzazione dei centri storici nei comuni dell' Emilia Romagna  più colpiti dagli eventi sismici del 20-29 maggio 2012

Quali sono i comuni interessati dal bando

  • BOLOGNA - Crevalcore, Galliera, Pieve di Cento, San Giovanni in Persiceto;
  • FERRARA - Bondeno, Cento, Ferrara, Mirabello-Sant’Agostino, Poggio Renatico, Vigarano Mainarda;
  • MODENA - Bastiglia, Bomporto, Camposanto, Carpi, Cavezzo, Concordia sulla Secchia, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, Novi di Modena, Ravarino, San Felice sul Panaro, San Possidonio, San Prospero, Soliera;
  • REGGIO EMILIA - Fabbrico, Guastalla, Luzzara, Reggiolo, Rolo.

Chi può richiedere il contributo

Possono fare richiesta di contributo:

  • a) Imprese individuali, le società (di persone, di capitali, cooperative) i loro consorzi e/o le società consortili appartenenti a tutti i settori di attività economica Ateco 2007, esclusa la Sezione A, che intendono svolgere o svolgono attualmente un’attività consentita dagli atti di pianificazione comunali disciplinanti le destinazioni d’uso degli immobili sedi degli interventi, regolarmente costituite e iscritte nel registro delle imprese;
  • b) Liberi professionisti ordinistici, titolari di partita IVA, iscritti a Ordini o Collegi professionali e alle rispettive Casse di Previdenza;
  • c) Le Associazioni professionali o Studi associati di professionisti, titolari di partita IVA, con atto costitutivo registrato all’Agenzia delle Entrate alla data di presentazione della domanda;
  • d) Le Società tra professionisti – STP;
  • e) Le Società di professionisti o di ingegneria;
  • f) Le Società tra avvocati;
  • g) Liberi professionisti non ordinistici, titolari di partita IVA, autonomi, che svolgono attività professionali non rientranti in quelle riservate agli iscritti a Ordini e Collegi professionali, che svolgano prestazione d’opera intellettuale e di servizi e siano iscritte alla gestione separata INPS;
  • h) Studi associati di liberi professionisti, titolari di partita IVA, formalmente costituiti (esclusi quelli costituiti nella forma d’impresa che rientrano nella categoria a);
  • i) Associazioni, fondazioni, enti no profit;

che, al momento della domanda di contributo, si impegnano a realizzare gli interventi in una delle aree interessate (centri storici e/o frazioni individuate formalmente dai Comuni). Per i nuovi insediamenti, l’attività dovrà essere attiva al momento della presentazione della rendicontazione delle spese.

Cosa finanzia il bando

Il bando finanzia interventi aventi ad oggetto:

  • L’insediamento di nuove attività in immobili localizzati nelle aree dei centri storici e delle frazioni dei comuni interessati dagli eventi sismici del 2012;
  • La riqualificazione di attività attualmente operanti nelle aree dei centri storici dei comuni interessati;
  • Obiettivo prioritario quello di aumentare l’attrattività dei luoghi e l’aumento dei flussi di persone verso le aree stesse.

La dimensione minima dei progetti ammessi a finanziamento è pari a 10.000 euro.

Quali sono le spese ammissibili

Sono ammissibili le seguenti spese:

  • 1. Spese per opere edili, murarie e impiantistiche (max. 8.000 per i progetti presentati da liberi professionisti);
  • 2. Acquisto di arredi (max. 6.000 per i progetti presentati da liberi professionisti);
  • 3. Acquisto di impianti strettamente connessi all’esercizio dell’attività, beni strumentali e di attrezzature (no usati);
  • 4. Acquisto di hardware, software, licenze per l’utilizzo di software, servizi di cloud computing;
  • 5. Spese per la realizzazione di siti internet ed e-commerce;
  • 6. Spese per l’acquisto e installazione di impianti per la ricarica di mezzi elettrici ad uso gratuito da parte dell’utenza che accede al centro storico, alla frazione e/o all’area ammissibile;
  • 7. Spese per l’acquisto di mezzi di trasporto non targati (biciclette, anche con pedalata assistita, cargo bike ecc.);
  • 8. Spese promozionali correlate all’investimento o all’attività (max 15% della somma da 1 a 7);
  • 9. Servizi di consulenza specializzata per la realizzazione del progetto, compresi i costi di progettazione, direzione lavori e collaudo relativi alle opere edili, murarie e impiantistiche nonché i costi per la presentazione della domanda di contributo (max 10% della somma da 1 a 8).

Misura del contributo 

L’agevolazione consiste, per la terza e quarta finestra del bando, in un contributo a fondo perduto da un minimo del 50% ad un massimo del 70% delle spese ritenute ammissibili.
 

Il contributo può essere incrementato del 10% nei seguenti casi:

  • Qualora la nuova attività economica e/o professionale e/o no profit o l’attività economica e/o professionale e/o no profit da riqualificare è caratterizzata dalla rilevanza della presenza femminile e/o giovanile;
  • Nel caso in cui i proponenti i progetti, che abbiano un fatturato annuo pari o maggiore a 2 mln di €, siano in possesso del rating di legalità ai sensi. 

L’importo massimo del contributo è pari a 150.000,00 euro anche in presenza dei requisiti per ottenere la premialità.

Modalità di presentazione della domanda

Le domande possono essere presentate esclusivamente per via telematica, nelle seguenti date:

  • 3°  finestra, dalle ore 10 del 4 giugno 2020, alle ore 13 del 30 giugno 2020.

Dalle ore 10 del giorno 3 giugno 2020 sarà resa disponibile la piattaforma Sfinge 2020 per la sola compilazione e validazione delle domande;

  • 4° finestra, dalle ore 10 del 4 novembre 2020 alle ore 13 del giorno 30 novembre 2020.

Dalle ore 10 del giorno 3 novembre 2020 sarà resa disponibile la piattaforma Sfinge 2020 per la sola compilazione e validazione delle domande.

 

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Istituita la 4° finestra di presentazione delle domande di contributo a valere sul Bando per il ripopolamento e la rivitalizzazione dei centri storici nei comuni dell'Emilia Romagna più colpiti dagli eventi sismici del 20-29 maggio 2012; rimodulata inoltre la misura percentuale del contributo concedibile. 

 

 

 

Dalla Regione Emilia Romagna un contributo a fondo perduto dell' 80 %, fino a 5.000 €, in favore delle strutture ricettive alberghiere, dei campeggi, dei villaggi turistici, dei marina resort, degli stabilimenti balneari e delle attività, anche stagionali, di pubblico esercizio di somministrazione di alimenti e/o bevande emiliano-romagnoli.

Agevolate le spese relative ad interventi di messa in sicurezza dei locali dove si svolge l'attività d'impresa, finalizzati a prevenire ed escludere il rischio contagio del virus Covid-19, tra i lavoratori e i clienti.

Dalla Regione Emilia Romagna un bando finalizzato a finanziare, con un contributo a fondo perduto fino all' 80%, le imprese e i laboratori della Rete Alta Tecnologia che realizzino progetti di sviluppo e sperimentazione di soluzioni innovative per il contrasto all'epidemia COVID-19.

 

La Regione aderisce all’accordo in relazione a tutti gli strumenti finanziari propri: dai fondi di prestito agevolato ai finanziamenti sostenuti dai fondi di garanzia. Tutti i beneficiari di strumenti finanziari attivati dalla Regione potranno scegliere se aderire o meno alla moratoria e continuare a pagare quindi solo gli interessi dovuti.

La Regione Emilia Romagna, in risposta all’emergenza sanitaria Covid19 e con l’intento di favorire la ripresa del sistema produttivo regionale, ha approvato e finanziato, con un primo stanziamento di 10 milioni di euro, un bando finalizzato all’abbattimento dei costi sostenuti dalle imprese e dai professionisti del territorio dell’Emilia-Romagna che richiedano dei finanziamenti. 

 

Con il Decreto n. 20 del 27 febbraio 2020 del Presidente della Regione Emilia Romagna, il termine di presentazione delle domande di contributo a favore di privati e imprese, che hanno subito danni dagli eventi calamitosi verificatisi nei mesi di maggio, giugno e novembre 2019, in Emilia Romagna è stato prorogato alle ore 23:59.59 di lunedì 4 maggio 2020.  

Fino al 2 marzo 2020 i privati e le imprese che hanno subito danni a seguito degli eventi calamitosi che hanno colpito l' Emilia Romagna nel 2019, possono presentare domanda di contributo.

Dal 7 al 31 gennaio 2020 riapre la seconda finestra del bando che finanzia la riqualificazione di strutture ricettive alberghiere e all’aria aperta, stabilimenti balneari, strutture termali e discoteche.

Dalla Regione Emilia Romagna contributi a fondo perduto fino al 70 % in favore di imprese localizzate nelle aree montane che abbiano superato o stiano superando situazioni di crisi. 

Dal 13 dicembre 2019 al 13 marzo 2020 nuova finestra di presentazione delle domande per il Bando Start Up Innovative destinato alle imprese localizzate nei comuni del cratere ristretto del sisma verificatosi in Emilia Romagna nel 2012.  

Imprese, liberi professionisti e lavoratori autonomi, operanti nelle aree montane, potranno beneficiare per gli anni 2019-2020-2021 di un credito d’imposta in riduzione dell’IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive) dovuta alla Regione Emilia Romagna.

Pubblicate le graduatorie del bando che ha assegnato contributi a fondo perduto a 380 pmi della regione, che si sono aggiudicate complessivamente oltre 26 milioni di euro di risorse europee e regionali.

Dalla Regione Emilia Romagna in arrivo contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese sostenute dalle piccole e medie imprese per la realizzazione di progetti di innovazione tecnologica e diversificazione dei prodotti e/o servizi. Domande dal 18 novembre al 18 dicembre 2019.
Fino al 20 agosto 2019 le imprese produttrici di vino possono fare domanda di contributo alla Regione Emilia Romagna per finanziare attività promozionali rivolte ai paesi extra UE.

Pubblicato il bando della Regione Emilia Romagna che prevede contributi a fondo perduto fino al 60% per l’insediamento e lo sviluppo di esercizi commerciali polifunzionali nelle aree scarsamente popolate della regione. E’ possibile presentare domanda, esclusivamente tramite PEC, fino al 2 settembre 2019.

La Camera di Commercio di Modena, in collaborazione con l’Ente Nazionale per il Microcredito, ha inaugurato presso la propria sede il primo sportello informativo per il Microcredito in Emilia Romagna, per diffondere la conoscenza di questo strumento di finanziamento che è destinato a chi ha difficoltà ad ottenere finanziamenti bancari.

La Regione Emilia Romagna ha pubblicato il bando per il sostegno agli investimenti delle imprese operanti nelle attività ricettive e turistico ricreative dell’Emilia Romagna, con l’intento di incentivare l’insediamento e lo sviluppo delle attività del settore, mediante la concessione di contributi a fondo perduto per interventi di riqualificazione, ristrutturazione e di ammodernamento delle attrezzature.

Apriranno il 13 maggio 2019 due nuovi bandi della Regione Emilia Romagna finalizzati al sostegno dell’export, della partecipazione a manifestazioni fieristiche e della promozione delle imprese emiliano romagnole nei mercati mondiali.

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Per il terzo anno consecutivo la Regione Emilia Romagna ha deciso di promuovere la competitività dei professionisti attraverso un bando che finanzia la digitalizzazione dei servizi professionali.
 

Aperto fino al 31 marzo 2019 il bando della Regione Emilia Romagna che finanzia le opere cinematografiche e audiovisive.

La Regione Emilia Romagna ha pubblicato tre bandi dedicati al rilancio economico dei comuni del cratere ristretto del Sisma del 2012, indirizzati a esercizi commerciali, studi professionali, associazioni, enti no profit, pmi e start up. 

La Regione Emilia Romagna ha pubblicato un bando finalizzato ad attrarre investimenti in Emilia Romagna da parte di eccellenze e promuovere sviluppo e lavoro.
 

Esclamativa organizza 5 workshop dedicati ai bandi della Regione Emilia-Romagna che ha stanziato più di 60 milioni di Euro per i comuni interessati dal Sisma del 2012.

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È online il terzo articolo della rubrica 5.0 SMART, nata per aiutare imprenditori e manager a comprendere come sfruttare al meglio e in maniera intelligente gli incentivi del Piano Transizione 5.0.

Ogni settimana pubblichiamo un articolo in cui affrontiamo i quesiti più frequenti che ci vengono posti dai clienti, alle prese con le dinamiche dei nuovi incentivi 5.0.

In questo nuovo articolo, approfondiamo il tema degli investimenti trainati dai progetti 5.0 in fotovoltaico, mettendo a fuoco:

  1. Quali requisiti devono avere gli impianti fotovoltaici per essere agevolabili con gli incentivi 5.0.
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Il quarto articolo della rubrica 5.0 SMART sarà online mercoledì 27 novembre!

Ogni settimana pubblicheremo un articolo dedicato alle domande più comuni che riceviamo dai nostri clienti, alle prese con le sfide e le opportunità offerte dai nuovi incentivi 5.0.

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Pubblicata l'edizione 2024 del Bando per il sostegno a progetti di internazionalizzazione delle PMI e aggregazioni di PMI della Regione Emilia-Romagna finalizzato a favorire il rafforzamento della presenza delle imprese emiliano romagnole all’estero e a diversificare le destinazioni dell’export.

Prevista la concessione di un contributo a fondo perduto fino al 60% delle spese per progetti singoli e fino al 70% per progetti aggregati.

Il contributo massimo nel primo caso sarà di 40.000 euro mentre nel caso i progetti aggregati di 140.000 euro.

Sono ammessi progetti di internazionalizzazione che includano fino a due mercati esteri, con consulenze specialistiche e la partecipazione a un massimo di quattro fiere nei paesi obiettivo.

Scopri i dettagli e le modalità di partecipazione.

Esclamativa 20/11/2024 Voucher 3I per finanziare i brevetti: domande al via dal 10 dicembre 2024

Sono stati pubblicati ulteriori aggiornamenti sulle modalità di presentazione delle domande riguardanti lìiniziativa "Voucher 3I" che offre un supporto concreto a startup e microimprese per l’acquisto di servizi professionali legati alla brevettazione di invenzioni industriali, con l’obiettivo di promuovere innovazione e competitività

A partire dalle ore 12:00 del 18 dicembre sarà possibile presentare le domande per il nuovo bando dedicato a startup e microimprese.