Regione Emilia Romagna: Accordi regionali di insediamento e sviluppo delle imprese

Pubblicato il bando 2020 "Attrazione investimenti in Emilia-Romagna - Accordi regionali di insediamento e sviluppo delle imprese", in attuazione della legge regionale n.14 del 18 luglio 2014, Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna, finalizzato a raccogliere proposte per la realizzazione di investimenti strategici ad elevato impatto occupazionale, che comprendano, prioritariamente, attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale.

Chi può richiedere il contributo a fondo perduto

Possono presentare la domanda di partecipazione al bando le imprese che esercitano attività diretta alla produzione di beni e di servizi:

  • Già presenti con almeno una unità locale in Emilia-Romagna che intendono realizzare gli investimenti ammessi al bando;
  • Non ancora attive in Emilia-Romagna ma che intendono investire sul territorio regionale e il cui programma di investimento ricomprende uno o più interventi tra quelli ammessi dal bando.

L’impresa con sede legale o unità locale già presente sul territorio nazionale dovrà possedere, al momento della domanda i seguenti requisiti:

  • a) Essere regolarmente costituita ed iscritta alla sezione ordinaria del registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio entro la data di presentazione della domanda;
  • b) Avere almeno un bilancio approvato alla data di presentazione della domanda.

In caso di impresa neocostituita che non abbia almeno un bilancio approvato, è possibile partecipare al bando alle seguenti due condizioni: 

  • Avere una compagine sociale composta da almeno due soggetti, con personalità giuridica, indipendenti tra loro e non appartenenti allo stesso Gruppo;
  • Avere un capitale sociale deliberato, al momento della presentazione della domanda, pari almeno all’importo del contributo che si richiede.

Nel caso in cui la domanda venga presentata da un’impresa non avente sede legale nel territorio nazionale, deve essere dimostrata la disponibilità di almeno una unità locale attiva sul territorio dell’Emilia-Romagna al momento della sottoscrizione dell’Accordo, quindi non oltre i 90 giorni dalla data di comunicazione di avvenuta concessione del contributo.

Cosa finanzia il contributo a fondo perduto

Il bando finanzia, attraverso la concessione di un contributo a fondo perduto, progetti di investimento ricompresi nell'ambito di programmi di nuovo insediamento da parte di imprese senza unità locali regionali oppure di ampliamento da parte di imprese già presenti in regione,che prevedano, tra il 5.10.20 e l'anno successivo all'anno del completamento del programma, un incremento occupazionale di almeno 20 addetti, di cui almeno il 30% laureati, salvo che l'incremento non sia superiore a 150 addetti.

Il programma candidato deve inoltre comprendere almeno un progetto di ricerca e sviluppo.

Quali sono le spese ammissibili

Le spese ammissibili, da effettuarsi successive alla domanda di agevolazione dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2022 sono relative a:

  • PROGETTI DI RICERCA E SVILUPPO (minimo spese 2 milioni di euro di cui almeno il 15% fatturate da Università e Centri di ricerca, massimo contributo 25-50% fino a 2 milioni di euro per progetto per impatti sotto i 150 addetti aggiuntivi, 3 milioni di euro sopra i 150):
  • - Nuovo personale a tempo indeterminato con laurea magistrale tecnicoscientifica;
  • - Personale esistente con laurea tecnico-scientifica o esperienza almeno decennale (max 30% delle spese diverse dal personale e generali);
  • - Personale esistente non laureato e senza esperienza specifica (max 25% del 2 / 3 precedente)
  • - Spese generali (max 15% di quelle del personale)
  • - Consulenza tecnico-scientifica, utilizzo laboratori, acquisizione di brevetti, licenze, know-how;
  • - Ammortamenti o canoni di leasing di impianti, attrezzature e software utilizzati nel progetto;
  • - Materiali e lavorazioni per la prototipazione (max 20%).
  • INFRASTRUTTURE DI RICERCA A MERCATO (minimo spese 1 milione di euro, massimo contributo 50% fino a 1 milione di euro per impresa per impatti sotto i 150 addetti aggiuntivi, 3 milioni di euro sopra i 150):
  • -Ristrutturazione immobili;
  • -Impianti, attrezzature;
  • -Software, licenze, brevetti, know-how.
  • PROGETTI EFFICIENZA ENERGETICA E TUTELA AMBIENTALE  (massimo contributo 30%-70% delle spese supplementari [10] a seconda della tipologia di progetto, dimensione di impresa e area regionale fino a 0,5 milioni di euro per impresa):
  • -Impianti, macchinari, attrezzature, software, licenze, brevetti;
  • -Consulenze specialistiche per l'adattamento dei processi produttivi (solo per PMI).
  • PROGETTI DI FORMAZIONE COLLEGATI AGLI ALTRI PROGETTI (massimo contributo 50%-70% fino a 0,5 milioni per progetto e a 2 milioni per impresa)
  • PROGETTI DI ASSUNZIONE SVANTAGGIATI E DISABILI  (massimo contributo 50% fino a 1 milione di euro per impresa/anno)
  • -Costo del lavoro per assunzioni a tempo indeterminato ed eventuali costi aggiuntivi per disabili.
  • PROGETTI DI NUOVO INSEDIAMENTO DI PMI ATTIVE DA ALMENO UN BIENNIO E NON PRESENTI SUL TERRITORIO REGIONALE (spese minime 1,5 milioni di euro, massimo contributo 10% Medie, 20% Piccole fino a 1 milione di euro per spese a) e massimo contributo 50% fino a 50 mila euro per spese b))
  • a) Progettazione (max 4%), Ristrutturaziione immobili (max 5%), impianti, macchinari, attrezzature, software, licenze, brevetti;
  • b) Consulenze specialistiche.
  • PROGETTI DI NUOVO INSEDIAMENTO NELLE AREE ASSISTITE DI IMPRESE NON PRESENTI SUL TERRITORIO REGIONALE (spese minime 1,5 milioni di euro, massimo contributo 10% Grandi , 20% Medie, 30% Piccole fino a 1,5 milioni di euro)
  • -Progettazione (max 4%), Ristrutturaziione immobili (max 5%) (solo PMI);
  • -Impianti, macchinari, attrezzature, software, licenze, brevetti.

Misura del contributo a fondo perduto 

Il contributo complessivo regionale riferito al programma di investimento non potrà superare i seguenti importi massimi, definiti rispetto all’incremento occupazionale realizzato:

  • 1 milione di Euro per proposte di investimento con impatto occupazionale compreso tra 20 e 49 dipendenti addizionali (di cui almeno il 30% laureati);
  • 2 milioni di Euro per proposte di investimento con impatto occupazionale compreso tra 50 e 69 dipendenti addizionali (di cui almeno il 30% laureati);
  • 4 milioni di Euro per proposte di investimento con impatto occupazionale compreso tra 70 e 149 dipendenti addizionali (di cui almeno il 30% laureati);
  • 7 milioni di Euro per proposte di investimento con impatto occupazionale superiore ai 150 dipendenti addizionali.

Quando presentare domanda

Sarà possibile presentare le domande di contributo dal 1° dicembre 2020 al 30 gennaio 2021.

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Pubblicato il bando 2020 "Attrazione investimenti in Emilia-Romagna - Accordi regionali di insediamento e sviluppo delle imprese", in attuazione della legge regionale n.14 del 18 luglio 2014, Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna, finalizzato a raccogliere proposte per la realizzazione di investimenti strategici ad elevato impatto occupazionale, che comprendano, prioritariamente, attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale. 

 

Pubblicato il Bando per Progetti di promozione dell'export e per la partecipazione a eventi fieristici 2021, che prevede la concessione di un contributo a fondo perduto del 100% in favore delle imprese emiliano-romagnole che intendano partecipare a B2B, eventi e fiere internazionali all'estero e in Italia, sia in presenza sia in forma digitale.

Previsto un contributo massimo di 10.000 euro.

La Regione Emilia Romagna ha pubblicato un bando per la concessione di contributi a fondo perduto in favore degli stabilimenti balneari e delle strutture balneari marittime della regione per progetti di riqualificazione, di ristrutturazione e ammodernamento.

Previsto un contributo a fondo perduto del 40% delle spese ammissibili fino ad un importo massimo di 15.000 euro.

Dalla Regione Emilia Romagna un contributo a fondo perduto di 3.000 euro per il sostegno delle strutture ricettive localizzate nelle aree montane dell' Emilia-Romagna che hanno registrato una perdita di fatturato nei mesi di marzo, aprile e maggio 2020 a causa dell' interruzione dell' attività dovuta alla diffusione del virus Covid 19.

Domande al via dal 13 ottobre al 27 ottobre 2020.

Riaperto il Fondo StartER della Regione Emilia Romagna, finalizzato al sostegno della nuova imprenditorialità attraverso l’erogazione di finanziamenti a tasso agevolato.

Previsto un finanziamento a tasso zero per il 70% dell’importo erogato e ad un tasso convenzionato per il restante 30%.

Istituita la 4° finestra di presentazione delle domande di contributo a valere sul Bando per il ripopolamento e la rivitalizzazione dei centri storici nei comuni dell'Emilia Romagna più colpiti dagli eventi sismici del 20-29 maggio 2012; rimodulata inoltre la misura percentuale del contributo concedibile. 

 

 

 

Dalla Regione Emilia Romagna un contributo a fondo perduto dell' 80 %, fino a 5.000 €, in favore delle strutture ricettive alberghiere, dei campeggi, dei villaggi turistici, dei marina resort, degli stabilimenti balneari e delle attività, anche stagionali, di pubblico esercizio di somministrazione di alimenti e/o bevande emiliano-romagnoli.

Agevolate le spese relative ad interventi di messa in sicurezza dei locali dove si svolge l'attività d'impresa, finalizzati a prevenire ed escludere il rischio contagio del virus Covid-19, tra i lavoratori e i clienti.

Dalla Regione Emilia Romagna un bando finalizzato a finanziare, con un contributo a fondo perduto fino all' 80%, le imprese e i laboratori della Rete Alta Tecnologia che realizzino progetti di sviluppo e sperimentazione di soluzioni innovative per il contrasto all'epidemia COVID-19.

 

La Regione aderisce all’accordo in relazione a tutti gli strumenti finanziari propri: dai fondi di prestito agevolato ai finanziamenti sostenuti dai fondi di garanzia. Tutti i beneficiari di strumenti finanziari attivati dalla Regione potranno scegliere se aderire o meno alla moratoria e continuare a pagare quindi solo gli interessi dovuti.

La Regione Emilia Romagna, in risposta all’emergenza sanitaria Covid19 e con l’intento di favorire la ripresa del sistema produttivo regionale, ha approvato e finanziato, con un primo stanziamento di 10 milioni di euro, un bando finalizzato all’abbattimento dei costi sostenuti dalle imprese e dai professionisti del territorio dell’Emilia-Romagna che richiedano dei finanziamenti. 

 

Con il Decreto n. 20 del 27 febbraio 2020 del Presidente della Regione Emilia Romagna, il termine di presentazione delle domande di contributo a favore di privati e imprese, che hanno subito danni dagli eventi calamitosi verificatisi nei mesi di maggio, giugno e novembre 2019, in Emilia Romagna è stato prorogato alle ore 23:59.59 di lunedì 4 maggio 2020.  

Fino al 2 marzo 2020 i privati e le imprese che hanno subito danni a seguito degli eventi calamitosi che hanno colpito l' Emilia Romagna nel 2019, possono presentare domanda di contributo.

Dal 7 al 31 gennaio 2020 riapre la seconda finestra del bando che finanzia la riqualificazione di strutture ricettive alberghiere e all’aria aperta, stabilimenti balneari, strutture termali e discoteche.

Dalla Regione Emilia Romagna contributi a fondo perduto fino al 70 % in favore di imprese localizzate nelle aree montane che abbiano superato o stiano superando situazioni di crisi. 

Dal 13 dicembre 2019 al 13 marzo 2020 nuova finestra di presentazione delle domande per il Bando Start Up Innovative destinato alle imprese localizzate nei comuni del cratere ristretto del sisma verificatosi in Emilia Romagna nel 2012.  

Imprese, liberi professionisti e lavoratori autonomi, operanti nelle aree montane, potranno beneficiare per gli anni 2019-2020-2021 di un credito d’imposta in riduzione dell’IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive) dovuta alla Regione Emilia Romagna.

Pubblicate le graduatorie del bando che ha assegnato contributi a fondo perduto a 380 pmi della regione, che si sono aggiudicate complessivamente oltre 26 milioni di euro di risorse europee e regionali.

Dalla Regione Emilia Romagna in arrivo contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese sostenute dalle piccole e medie imprese per la realizzazione di progetti di innovazione tecnologica e diversificazione dei prodotti e/o servizi. Domande dal 18 novembre al 18 dicembre 2019.
Fino al 20 agosto 2019 le imprese produttrici di vino possono fare domanda di contributo alla Regione Emilia Romagna per finanziare attività promozionali rivolte ai paesi extra UE.

Pubblicato il bando della Regione Emilia Romagna che prevede contributi a fondo perduto fino al 60% per l’insediamento e lo sviluppo di esercizi commerciali polifunzionali nelle aree scarsamente popolate della regione. E’ possibile presentare domanda, esclusivamente tramite PEC, fino al 2 settembre 2019.

La Camera di Commercio di Modena, in collaborazione con l’Ente Nazionale per il Microcredito, ha inaugurato presso la propria sede il primo sportello informativo per il Microcredito in Emilia Romagna, per diffondere la conoscenza di questo strumento di finanziamento che è destinato a chi ha difficoltà ad ottenere finanziamenti bancari.

La Regione Emilia Romagna ha pubblicato il bando per il sostegno agli investimenti delle imprese operanti nelle attività ricettive e turistico ricreative dell’Emilia Romagna, con l’intento di incentivare l’insediamento e lo sviluppo delle attività del settore, mediante la concessione di contributi a fondo perduto per interventi di riqualificazione, ristrutturazione e di ammodernamento delle attrezzature.

Apriranno il 13 maggio 2019 due nuovi bandi della Regione Emilia Romagna finalizzati al sostegno dell’export, della partecipazione a manifestazioni fieristiche e della promozione delle imprese emiliano romagnole nei mercati mondiali.

Il Presidente della Regione Emilia Romagna ha prorogato i termini relativi alla conclusione degli interventi ed alla presentazione della documentazione di rendicontazione del saldo finale previsti dall’Ordinanza 57/2012.
 

Per il terzo anno consecutivo la Regione Emilia Romagna ha deciso di promuovere la competitività dei professionisti attraverso un bando che finanzia la digitalizzazione dei servizi professionali.
 

Aperto fino al 31 marzo 2019 il bando della Regione Emilia Romagna che finanzia le opere cinematografiche e audiovisive.

La Regione Emilia Romagna ha pubblicato tre bandi dedicati al rilancio economico dei comuni del cratere ristretto del Sisma del 2012, indirizzati a esercizi commerciali, studi professionali, associazioni, enti no profit, pmi e start up. 

La Regione Emilia Romagna ha pubblicato un bando finalizzato ad attrarre investimenti in Emilia Romagna da parte di eccellenze e promuovere sviluppo e lavoro.
 

Esclamativa organizza 5 workshop dedicati ai bandi della Regione Emilia-Romagna che ha stanziato più di 60 milioni di Euro per i comuni interessati dal Sisma del 2012.

Con Ordinanza Commissariale n. 30 del 06/12/2018 la Regione Emilia Romagna ha prorogato i temini di fine lavori e la scadenza per la rendicontazione finale dei contributi per le imprese danneggiate dagli eventi sismici del 2012.
 

Possono beneficiare del contributo le aziende costituite in reti di PMI attraverso la costituzione di contratti di rete collaborativa che includano almeno tre imprese indipendenti tra loro. Il bando promuove l’attivazione di percorsi congiunti di sperimentazione e innovazione strategica che valorizzino la combinazione di competenze tecnologiche e produttive complementari tra le imprese, in modo da realizzare avanzamenti tecnologici di vantaggio comune nell’ambito delle diverse filiere.

Il Fondo è finalizzato al sostegno della green economy attraverso l’erogazione di finanziamenti a tasso agevolato. E’ previsto anche un contributo a fondo perduto per la diagnosi energetica  e/o lo studio di fattibilità, e/o la preparazione del progetto di investimento.

Consolidamento, crescita, diversificazione: la Regione Emilia-Romagna con il Bando Investimenti Produttivi permette alle aziende di ottenere contributi a Fondo perduto per progetti ad alto contenuto tecnologico.
 
Esclamativa vi aspetta al Forum Monzani di Modena per parlare assieme di questa grande opportunità dedicata agli investimenti in impianti, macchinari e attrezzature.
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La riapertura del bando introduce anche alcune modifiche al precedente e in particolare la percentuale di contributo viene incrementata al 100% delle spese ammissibili grazie all’innalzamento della quota di cofinanziamento regionale che passa dal 25% al 75% (invariata al 25% la quota di cofinanziamento statale).

Presentazione delle domande dalle ore 9:00 dell’11 ottobre 2017 alle ore 17:00 del 3 novembre 2017.

Finanziamenti agevolati per favorire la nascita di nuove piccole imprese in forma singola o associata che siano nate in un periodo non antecedente ai 5 anni dalla presentazione della domanda di finanziamento. Le domande possono essere presentate a partire dal 10 luglio 2017 fino al 30 settembre 2017.

Pubblicato il bando che finanzia le attività di internazionalizzazione delle PMI. La misura si rivolge ad imprese non esportatrici abituali che intendono realizzare un programma di internazionalizzazione o ad imprese che intendono partecipare ad almeno 3 fiere all’estero.

Presentazione delle domande: dal 15 maggio al 15 giugno 2017 e dall’11 settembre 2017 all’11 ottobre 2017.

Pubblicato il bando che stanzia contributi alle PMI che intendono effettuare una diagnosi energetica o adottare un sistema di gestione dell'energia conforme alle norme ISO 50001. Il contributo, in regime de minimis, è finalizzato a coprire il 50% delle spese ammissibili. Il suddetto bando, che è a sportello, si aprirà alle ore 10:00 del 10 aprile 2017 e si chiuderà alle ore 17:00 del 30 giugno 2017.
 

Il bando è finalizzato al supporto di soluzioni Ict per le attività delle libere professioni e l’implementazione di servizi e di soluzioni avanzate in grado di incidere significativamente sull’organizzazione interna, sull’applicazione delle conoscenze, sulla gestione degli studi e sulla sicurezza informatica.

Emilia Romagna: più risorse per lo sviluppo dell’apicoltura con priorità a giovani, biologico, produzioni integrate e assistenza tecnica. Domande entro l’11 novembre 2016.
 
La Regione stanzia 15,7 milioni di euro per le aziende agricole che vogliono affiancare all’attività principale anche quella di accoglienza e di ospitalità oppure avviare una fattoria didattica. Le domande potranno essere presentate dal giorno successivo alla pubblicazione del bando sul Burert, prevista per il 28 giugno, e fino al 23 settembre 2016.
 
 
Il bando è finalizzato a promuovere gli Accordi regionali di insediamento e sviluppo, ovvero a sostenere programmi di investimento che rispondano agli obiettivi di interesse regionale, di elevato valore strategico, tali da accrescere la capacità competitiva delle filiere e del sistema produttivo regionale e la loro capacità innovativa, di produrre significativi effetti occupazionali diretti e indiretti, a livello quantitativo e qualitativo, nonché positive ricadute sul territorio in termini di impatto economico, di sostenibilità ambientale e sociale. 
 

Contributo a fondo perduto per progetti finalizzati a realizzare un percorso strutturato che sostenga la crescita delle PMI sui mercati internazionali.

Il progetto deve prevedere le seguenti attività: Servizi di consulenza prestati da consulenti esterni, Temporary export manager (TEM), Certificazioni per l’export, Partecipazione a fiere internazionali.

Obiettivo del bando è favorire la nascita e la crescita di start up in grado di generare nuove nicchie di mercato attraverso nuovi prodotti, servizi e sistemi di produzione a elevato contenuto innovativo, cogliere le tendenze dominanti e generare opportunità occupazionali. Il contributo è rivolto alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca. Presentazione delle domande a partire dal 1 marzo 2016.

Il bando sull'internazionalizzazione è finalizzato a sostenere i processi di internazionalizzazione di piccole e medie imprese che non hanno mai affrontato, o solo saltuariamente, i mercati esteri.

Pubblicato il 7 dicembre 2015 il bando che prevede contributi a fondo perduto per la partecipazione fieristica di PMI emiliano-romagnole sui mercati esteri nel 2016. Le domande possono essere presentate dalle ore 12.00 di lunedì 14 dicembre 2015.

Presentati dalla Regione Emilia Romagna due bandi del Por Fers 2014-2020 che danno il via ad una nuova fase delle politiche regionali per la ricerca e l'innovazione.  I progetti saranno finalizzati a rafforzare gli ambiti industriali strategici indicati dalla Regione, identificati nella Strategia regionale di specializzazione intelligente.
 
I tirocini possono durare sino a 6 mesi e sono finanziati per il 70% dalla Regione e per il 30% dalle imprese ospitanti.
 
 
L'incentivo, che sarà fruibile mediante conguaglio mensile con i contributi previdenziali, spetta per le assunzioni effettuate dal 3 ottobre 2014 fino al 30 giugno 2017, nel limite delle risorse disponibili.
 
 

Il giorno 07/02/2013 Banca d’Italia eroga un provvedimento, a seguito dell’ispezione effettuata nei mesi precedenti, che sospende Fidindustria ER dall’attività di emissione di nuove garanzie successive a tale data, confermando tutti gli impegni fideiussori fino ad ora assunti. Da qui la partita più importante di Fidindustria: un piano di rilancio che conduca ad una più adeguata patrimonializzazione, un’organizzazione più efficace e una governance rinnovata.

 

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Esclamativa 22/11/2024 MIMIT: contributi a fondo perduto per processi produttivi sostenibili

PNRR: al via il sottoinvestimento 7.1 per sostenere la transizione ecologica e la sostenibilità produttiva

Il sottoinvestimento 7.1 del PNRR, parte della Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura”, tramite contributi a fondo perduto, punta a supportare imprese e filiere strategiche nel percorso verso la sostenibilità ambientale. Un'iniziativa chiave per un futuro più green e competitivo.

Gli obiettivi principali includono:

  • Transizione ecologica, con incentivi per la produzione di tecnologie sostenibili come batterie, pannelli solari, turbine eoliche e pompe di calore;
  • Produzione di energia rinnovabile per autoconsumo, attraverso la creazione di impianti dedicati, esclusa la biomassa;
  • Sostenibilità dei processi produttivi, promuovendo l’efficienza delle risorse e la riduzione degli sprechi.
Esclamativa 22/11/2024 Fondo Innovazione Agricoltura: contributi a fondo perduto per PMI italiane agricole, agro-meccaniche e della pesca

Pubblicato il nuovo bando del Fondo Innovazione in Agricoltura 2024: disponibili 100 milioni di euro, una dotazione superiore rispetto al 2023, per la concessione di contributi a fondo perduto di importo variabile.

Il Fondo punta a incentivare l’adozione di tecnologie innovative e sostenibili come digitalizzazione, robotica e risparmio idrico, con contributi a fondo perduto che coprono fino al 95% dei costi.

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Esclamativa 21/11/2024 RUBRICA 5.0 SMART - Vantaggi e requisiti degli investimenti in fotovoltaico trainati dal progetti 5.0

È online il terzo articolo della rubrica 5.0 SMART, nata per aiutare imprenditori e manager a comprendere come sfruttare al meglio e in maniera intelligente gli incentivi del Piano Transizione 5.0.

Ogni settimana pubblichiamo un articolo in cui affrontiamo i quesiti più frequenti che ci vengono posti dai clienti, alle prese con le dinamiche dei nuovi incentivi 5.0.

In questo nuovo articolo, approfondiamo il tema degli investimenti trainati dai progetti 5.0 in fotovoltaico, mettendo a fuoco:

  1. Quali requisiti devono avere gli impianti fotovoltaici per essere agevolabili con gli incentivi 5.0.
  2. Quali vantaggi derivano dalla scelta di investire in impianti fotovoltaici con le caratteristiche richieste dal Piano 5.0.
  3. Quali sono i 3 step da compiere una volta che si è scelto di investire nel fotovoltaico così come richiesto dal Piano 5.0.

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Il quarto articolo della rubrica 5.0 SMART sarà online mercoledì 27 novembre!

Ogni settimana pubblicheremo un articolo dedicato alle domande più comuni che riceviamo dai nostri clienti, alle prese con le sfide e le opportunità offerte dai nuovi incentivi 5.0.

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