L’Agenzia delle Entrate ha reso note le modalità operative attraverso le quali le imprese possono accedere al beneficio fiscale del Patent Box, mediante un’autodichiarazione in alternativa al metodo del ruling che prevede un iter autorizzativo molto lungo.
Ricordiamo che il Patent Box, introdotto con la Legge di Stabilità del 2015, è una misura che consente una tassazione agevolata dei redditi derivanti da alcune tipologie di beni immateriali, quali know-how e brevetti. Per accedere a questo regime agevolato, che ha principalmente l’obiettivo di favorire l’investimento delle imprese in attività di ricerca e sviluppo e i relativi intangibili, lo scorso 30 aprile il Dl Crescita ha introdotto la possibilità di optare per un ulteriore metodo di richiesta del beneficio, in alternativa al ruling, che consiste in un’autodichiarazione effettuata dall’impresa secondo quanto descritto dall’ADE.
Dunque le aziende possono determinare autonomamente il reddito agevolabile ma devono farlo attraverso l’apposita documentazione che deve essere predisposta secondo lo schema e le modalità previste dalla circolare dell’Agenzia delle Entrate e indicando tutte le informazioni richieste.
La documentazione predisposta dall’azienda richiedente dovrà essere firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa ed avere marca temporale entro la data di presentazione della dichiarazione dei redditi relativi all’anno in cui si intende usufruire del beneficio.
A differenza del ruling, a seguito del quale il beneficio del Patent Box, una volta concesso, ha durata quinquennale, nel caso in cui l’azienda opti per l’autodichiarazione, il beneficio ha durata annuale ed è rinnovabile annualmente sempre attraverso la medesima procedura.
Sarà l'agenzia delle entrate ad effettuare il calcolo dell'agevolazione per le micro e piccole imprese.
La Regione Veneto ha pubblicato un bando per sostenere l'innovazione delle PMI venete.
L'intervento prevede un contributo a fondo perduto fino al 40% delle spese ritenute ammissibili e un finanziamento agevolato (fino al 100% delle spese ammissibili) che copre la restante parte.
Potranno essere finanziati interventi in:
Le domande possono essere presentate continuativamente, a partire dalla data che sarà indicata nell’apposito avviso pubblico. La chiusura della richiesta è legata all’esaurimento delle risorse disponibili. Procedura a sportello.
La Regione Emilia-Romagna ha stanziato 30 milioni di euro per sostenere le imprese nello sviluppo e nella produzione di tecnologie critiche, in linea con le priorità dell’UE, attraverso il nuovo bando STEP 2025.
Finanziati interventi per:
Le percentuali massime di contributo variano in funzione della tipologia d’impresa, del luogo di realizzazione e della natura e finalità dell’intervento proposto.
Domande presentabili dal 20 maggio 2025 (ore 13:00) al 19 giugno 2025 (ore 13:00). Procedura valutativa a graduatoria.
Nella news tutti i dettagli, tra cui le percentuali di contributo.
Il 10 aprile il MIMIT ha rilasciato un aggiornamento delle FAQ relative al Piano Transizione 5.0, con sei novità rilevanti.
Nel nuovo articolo della Rubrica 5.0 Smart di Esclamativa a cura dell' Ing. Salvatore Rossini viene approfondita la FAQ 4.24, dedicata alla procedura semplificata prevista dal comma 9-bis dell’art. 38.
Si tratta di un chiarimento atteso dalle imprese che intendono sostituire macchinari interamente ammortizzati da almeno 24 mesi, potendo così accedere in modo più snello al beneficio fiscale previsto.
Leggi l’articolo a cura dell’Ing. Salvatore Rossini per scoprire come accedere in modo smart ai benefici del Piano Transizione 5.0.