Regione Veneto: Bando per l'erogazione di contributi alle Piccole Medie Imprese giovanili

La Regione Veneto ha pubblicato il Bando per l'erogazione di contributi alle Piccole Medie Imprese giovanili per promuovere e sostenere le piccole e medie imprese giovanili nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi quale fattore determinante dello sviluppo economico e sociale del Veneto.

Quale agevolazione prevede il Bando per l'erogazione di contributi alle PMI giovanili?

L’agevolazione, nella forma di contributo a fondo perduto, è pari al 30% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione del progetto ed è concessa:

  • nel limite massimo di euro 51.000,00 corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari o superiore a euro 170.000,00;
  • nel limite minimo di euro 6.000,00 corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari a euro 20.000,00.

Non sono ammesse le domande di partecipazione in cui l'investimento previsto comporti spese ammissibili per un importo inferiore a euro 20.000,00.

Quali interventi finanzia il Bando per l'erogazione di contributi alle PMI giovanili?

Gli interventi previsti dal Bando devono essere realizzati nel territorio della Regione del Veneto. La localizzazione dell’intervento deve essere individuata in fase di presentazione della domanda. Nel caso in cui al momento della presentazione della domanda la sede non sia stata ancora definita, si potrà indicare una sede presunta.

Sono ammissibili i progetti di supporto all’avvio, insediamento e sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali e i progetti di rinnovo e ampliamento dell’attività esistente.

Il progetto ammesso al contributo deve essere concluso ed operativo entro il termine perentorio del 16 dicembre 2024 e comunque entro la data di presentazione della domanda di saldo, se precedente. 

Quali spese agevola il Bando per l'erogazione di contributi alle PMI giovanili?

Sono ammissibili le spese relative a beni materiali, beni immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

  • a. macchinari, impianti produttivi, hardware e attrezzature;
  • b. arredi nuovi di fabbrica;
  • c. negozi mobili;
  • d. autocarri furgonati a esclusivo uso aziendale;
  • e. software, realizzazione di siti web e di e-commerce;
  • f. opere murarie e di impiantistica;
  • g. spese generali.

Con riferimento alle spese di cui sopra si applicano i seguenti limiti, divieti e condizioni:

  • a. spese relative all'acquisto, o all’acquisizione tramite operazioni di leasing finanziario, di macchinari, impianti produttivi, hardware e attrezzature. I beni devono essere nuovi di fabbrica e strettamente funzionali alla realizzazione del progetto proposto. Sono comprese anche le relative spese di trasporto ed installazione presso l'unità operativa in cui si realizza il progetto
  • b. spese per arredi: sono agevolabili nel limite massimo di euro 10.000,00. I beni devono essere nuovi di fabbrica e strettamente funzionali alla realizzazione del progetto proposto. Le spese sono ammissibili solo se riferite all’acquisto, commisurato alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa, di sedie, panche, divani, poltrone, sgabelli, tavoli, scrivanie, cassettiere, armadi, scaffali, vetrinette espositive, identificabili singolarmente. Esse comprendono anche le relative spese di trasporto e montaggio;
  • c. spese relative all’acquisto, o all’acquisizione tramite operazioni di leasing finanziario, di negozi mobili: per le imprese che svolgono l’attività di commercio su aree pubbliche, è agevolabile l‘acquisto del mezzo di trasporto, nuovo di fabbrica o a “Km zero”, con il relativo allestimento interno. Potrà essere agevolato anche il solo allestimento interno su un mezzo di trasporto di proprietà.
  • d. spese per l’acquisto di autocarri furgonati specifici per il trasporto merci, a esclusivo uso aziendale di categoria ambientale Euro 6 e con alimentazione diversa da quelle esclusivamente diesel o benzina, solo nel caso in cui il mezzo sia strettamente necessario all’attività svolta. Tali costi saranno riconosciuti su richiesta dell’impresa e per un importo di spesa calcolato forfettariamente pari ad euro 10.000 (Per la metodologia di calcolo dell’importo forfettario si rimanda all’appendice 3 del Bando). L’intestazione del mezzo in capo all’impresa deve avvenire durante il periodo di ammissibilità della spesa (1° gennaio 2024 – 16 dicembre 2024). Sono ammessi esclusivamente i mezzi di trasporto nuovi o immatricolati dai rivenditori e rivenduti a “km zero”.
  • e. spese per l'acquisto di software, realizzazione di siti web e di e-commerce: sono agevolabili nel limite massimo di euro 10.000,00 e comprendono: software gestionali e per progettazione grafica 3D, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e SaaS e simili, progettazione e realizzazione del sito web e/o e-commerce, aggiornamento di un sito preesistente. Il sito web e/o l’e-commerce devono essere attivi e funzionanti al momento della presentazione della domanda di erogazione.
  • f. spese per opere murarie e di impiantistica: sono ammissibili nel limite massimo di euro 10.000,00. Rientrano in questa voce: opere murarie, ricadenti negli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, spese per impianti elettrici, idrico-sanitari, di riscaldamento, di climatizzazione e antintrusione e di videosorveglianza.
  • g. spese generali, comprensive di spese riferite ad esempio a: spese per l’acquisto di brevetti, licenze, know-how o di conoscenze tecniche non brevettate, banche dati, ricerche di mercato, campagne promozionali anche tramite social network, acquisizione e realizzazione di spot TV e radio, brochure, locandine, volantini o similari, canoni, locazioni e fitti, energia, spese telefoniche, etc. Il costo per tali spese, da calcolarsi in misura forfettaria pari a euro 3.500,00.

Chi può beneficiare del Bando per l'erogazione di contributi alle PMI giovanili?

Sono ammesse le micro, piccole e medie imprese dei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi che rientrano in una delle seguenti tipologie:

  • imprese individuali i cui titolari siano persone di età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni;
  • società e cooperative i cui soci siano per almeno il sessanta per cento persone di età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni ovvero il cui capitale sociale sia detenuto per almeno i due terzi da persone di età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni.

Tali requisiti devono sussistere alla data del 2 febbraio 2024.

L’impresa al momento della presentazione della domanda, a pena di inammissibilità, deve possedere i seguenti requisiti:

  • essere regolarmente iscritta al Registro delle Imprese istituito presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio alla data del 2 febbraio 2024;
  • esercitare un’attività economica classificata con codice ISTAT ATECO 2007-2022 primario e/o secondario nei settori indicati nell’Allegato B. Per le attività sanitarie e socio sanitarie, l’impresa richiedente, al momento della presentazione della domanda, dev’essere in possesso dell’autorizzazione sanitaria di cui alla L.R. n. 22/2002.
  • avere l'unità operativa in cui realizza l'intervento in Veneto. Si specifica che sarà finanziato l’investimento realizzato in una sola unità operativa. Qualora all’atto della presentazione della domanda il richiedente non abbia l’unità operativa sul territorio della Regione Veneto, l’apertura della stessa, che deve avvenire entro il termine perentorio del 16 dicembre 2024;

Un'impresa può partecipare al presente Bando con una sola domanda di contributo.

Quando presentare la domanda per partecipare al Bando per l'erogazione di contributi alle PMI giovanili?

La domanda può essere compilata e presentata a partire dalle ore 10.00 di martedì 5 marzo 2024, fino alle ore 12.00 di martedì 19 marzo 2024.

I contributi sono concessi sulla base di procedura valutativa con procedimento a graduatoria.

Per ulteriori informazioni chiamaci allo 059/362285 oppure scrivici a info@esclamativa.it

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