Il Bando OCM Vino Azione A: Investimenti nelle aziende agricole vitivinicole, della Regione Veneto prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto per investimenti materiali o immateriali in impianti di trattamento e in infrastrutture vinicole nonché in strutture e strumenti di commercializzazione. Tali investimenti sono diretti a migliorare il rendimento globale dell'impresa e il suo adeguamento alle richieste del mercato e ad aumentarne la competitività e riguardano la produzione o la commercializzazione dei prodotti vitivinicoli anche al fine di migliorare i risparmi energetici, l'efficienza energetica globale nonché trattamenti sostenibili.
Possono essere presentate esclusivamente domande per progetti biennali per investimenti da completare e rendicontare entro il 2 marzo 2026.
OCM Vino della Regione Veneto ha previsto 2 Azioni:
Continua a leggere per scoprire tutte le caratteristiche dell'Azione A.
Previsto un contributo a fondo perduto pari al 40% della spesa ritenuta ammissibile. L'importo massimo della spesa ammessa a contributo è pari a 200.000 euro per soggetto giuridico beneficiario, mentre quello minimo è fissato in 15.000 euro.
Il termine per la presentazione della domanda di pagamento del saldo, è fissato per il 2 marzo 2026: entro tale termine gli investimenti devono essere completamente realizzati e i relativi titoli di spesa regolarmente quietanzati.
Sono ammissibili i seguenti interventi:
Condizioni di ammissibilità degli interventi:
Sono ammissibili a contributo le spese relative a interventi che rientrano nelle tipologie descritte sopra, per i quali il beneficiario abbia avviato i lavori o le attività solo dopo la presentazione della domanda di aiuto.
Sono altresì ammesse le spese generali, fino ad un massimo del 5% di queste, quali onorari di architetti, ingegneri e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica.
Sono eleggibili le spese che sono state effettuate successivamente alla data della presentazione della domanda di aiuto ed entro i termini per la presentazione della domanda di pagamento.
Possono beneficiare dei contributi previsti dal Bando le microimprese, piccole e medie imprese agricole.
Al momento della presentazione della domanda, il soggetto richiedente deve:
➣ titolo di studio attinente alle materie agrarie;
➣ attestato di frequenza di un corso di formazione (150 ore) riconosciuto dalla Regione, finalizzato al miglioramento delle conoscenze e delle competenze specifiche per quanto riguarda la gestione di un’impresa agricola e le pratiche agricole rispettose dell’ambiente;
➣ svolgimento di attività agricola come capo azienda o coadiuvante familiare o lavoratore agricolo per almeno un triennio in data antecedente alla presentazione della domanda.
Criteri di ammissibilità dell’impresa:
➣ la produzione di mosto di uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da essi stessi ottenute, acquistate o conferite dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
➣ la produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da essi stessi ottenuti, acquistati o conferiti dai soci anche ai fini della sua commercializzazione;
➣ l’elaborazione, l’affinamento e/o il confezionamento del vino, conferito dai soci e/o acquistato, anche ai fini della sua commercializzazione; sono escluse dal contributo le imprese che effettuano la sola attività di commercializzazione dei prodotti oggetto del sostegno.
Il soggetto richiedente deve presentare la domanda di aiuto entro il 30 aprile 2024.
È online il terzo articolo della rubrica 5.0 SMART, nata per aiutare imprenditori e manager a comprendere come sfruttare al meglio e in maniera intelligente gli incentivi del Piano Transizione 5.0.
Ogni settimana pubblichiamo un articolo in cui affrontiamo i quesiti più frequenti che ci vengono posti dai clienti, alle prese con le dinamiche dei nuovi incentivi 5.0.
In questo nuovo articolo, approfondiamo il tema degli investimenti trainati dai progetti 5.0 in fotovoltaico, mettendo a fuoco:
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Il quarto articolo della rubrica 5.0 SMART sarà online mercoledì 27 novembre!
Ogni settimana pubblicheremo un articolo dedicato alle domande più comuni che riceviamo dai nostri clienti, alle prese con le sfide e le opportunità offerte dai nuovi incentivi 5.0.
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Pubblicata l'edizione 2024 del Bando per il sostegno a progetti di internazionalizzazione delle PMI e aggregazioni di PMI della Regione Emilia-Romagna finalizzato a favorire il rafforzamento della presenza delle imprese emiliano romagnole all’estero e a diversificare le destinazioni dell’export.
Prevista la concessione di un contributo a fondo perduto fino al 60% delle spese per progetti singoli e fino al 70% per progetti aggregati.
Il contributo massimo nel primo caso sarà di 40.000 euro mentre nel caso i progetti aggregati di 140.000 euro.
Sono ammessi progetti di internazionalizzazione che includano fino a due mercati esteri, con consulenze specialistiche e la partecipazione a un massimo di quattro fiere nei paesi obiettivo.
Scopri i dettagli e le modalità di partecipazione.
Sono stati pubblicati ulteriori aggiornamenti sulle modalità di presentazione delle domande riguardanti lìiniziativa "Voucher 3I" che offre un supporto concreto a startup e microimprese per l’acquisto di servizi professionali legati alla brevettazione di invenzioni industriali, con l’obiettivo di promuovere innovazione e competitività
A partire dalle ore 12:00 del 18 dicembre sarà possibile presentare le domande per il nuovo bando dedicato a startup e microimprese.