La Regione Piemonte con il Bando consolidamento patrimoniale e crescita delle start up innovative intende cofinanziare la crescita e il consolidamento patrimoniale delle start up innovative, con l’obiettivo di rafforzare e integrare i progetti di sviluppo finanziati da investitori esterni ed eventualmente anche da parte di soci.
La dotazione finanziaria messa a disposizione è 10.000.000 euro. L’agevolazione viene concessa nella forma di contributo a fondo perduto in regime di esenzione. L’entità del contributo equivale all’operazione di rafforzamento patrimoniale, per un massimo di euro 500.000.
Possono accedere al contributo le piccole imprese, incluse le micro imprese, che si configurino come start up e che posseggano i requisiti di impresa innovativa.
Il calcolo della dimensione d’impresa verrà effettuato includendo nelle verifiche l’impegno complessivo di investimento dei soci/investitori.
Sono ammissibili i progetti di sviluppo presentati dalle start up innovative e contenuti in un business plan, a condizione che la start up effettui un’operazione di rafforzamento patrimoniale, funzionale alla realizzazione dello stesso.
Le operazioni di rafforzamento patrimoniale, corrispondenti ad importo minimo di euro 150.000, devono essere almeno pari al contributo richiesto.
L’apporto di risorse da parte degli investitori esterni deve essere almeno pari al 50% dell’operazione di rafforzamento patrimoniale e quindi avere entità minima di euro 75.000.
Saranno ammissibili le operazioni avviate a partire dalla data di pubblicazione del provvedimento di approvazione della scheda della misura.
La durata del business plan può essere al massimo biennale.
La data presunta di apertura del bando è l’1 aprile 2024. La valutazione delle domande avverrà secondo i principi dei bandi a sportello.
Il GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano ha pubblicato un bando per sostenere le imprese turistiche locali che vogliono investire nella riqualificazione e diversificazione della propria offerta.
Possono partecipare microimprese e PMI del settore ricettivo. Il contributo a fondo perduto copre dal 40% al 60% delle spese, per progetti compresi tra 50.000 e 250.000 euro.
Le domande sono già aperte e vanno presentate entro il 30 giugno 2025, tramite la piattaforma SIAG. Bando a graduatoria
Tutti i dettagli nella news
Simest sostiene le imprese italiane per effettuare investimenti produttivi, patrimoniali, digitali, ecologici e alla formazione per rafforzare la presenza in America centrale o meridionale.
Possono accedere imprese italiane attive e in regola con sede legale e operativa in Italia, con interessi strategici nei Paesi target.
Importo massimo finanziabile: l’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che può essere richiesto è pari al minore tra:
Previsto un contributo a fondo perduto, compreso nell' importo massimo finanziabile sopracitato (Cofinanziamento) fino al 10% dell’importo o fino al 20% in alcuni casi, nei limiti del “de minimis”.
Domande già presentabili online, fino a esaurimento delle risorse disponibili.
Procedura a sportello
CCIAA Maremma e Tirreno, CCIAA Firenze: contributi a fondo perduto per internazionalizzazione, sostenibilità, digitalizzazione e creazione di società benefit
Quattro bandi attivi per le MPMI delle province di Livorno, Grosseto e Firenze.
Internazionalizzazione – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 70% fino a 2.500 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025
Turismo sostenibile – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 50% fino a 3.000 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025
Creazione di società benefit – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 70% fino a 4.000 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025
Doppia transizione digitale ed ecologica – CCIAA Firenze
Contributo:
50% per digitalizzazione (fino a 8.000 euro)
70% per transizione energetica (fino a 6.000 euro)
Domande: dal 22 aprile al 9 maggio 2025
Tutti i bandi sono a sportello, con risorse limitate e valutazione in ordine cronologico.
Premialità aggiuntive fino al 10% del contributo se si possiedono alcune caratteristiche.
Previsto anche un contributo aggiuntivo di 250 euro per le imprese in possesso del rating di legalità.
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