Regione Lombardia: Riaperto lo sportello del bando FRIM FESR 2020 R&S

Riaperto lo sportello del bando della Regione Lombardia FRIM FESR 2020 - RICERCA & SVILUPPO -, istituito con L.r. n.22/2016, che favorisce gli investimenti in ricerca e sviluppo finalizzati all’innovazione da parte delle PMI, anche di nuova costituzione, e dei liberi professionisti, in grado di garantire ricadute positive sul sistema competitivo e territoriale lombardo. 

L' incentivo prevede la concessione di finanziamenti agevolati di importo tra 100 mila e 1 milione di euro, durata da 3 a 7 anni e tasso nominale annuo fisso pari a 0,50 percento. I finanziamenti possono concorrere fino al 100 percento della spesa complessiva ammissibile per i progetti.

Chi può beneficiare del finanziamento agevolato

1) Possono presentare richiesta di finanziamento le piccole e medie imprese:

  • Aventi Sede operativa attiva in Lombardia o che intendano costituire una Sede operativa attiva in Lombardia entro e non oltre la stipula del contratto di Finanziamento;
  • Già costituite e iscritte al Registro delle imprese e dichiarate attive alla data di presentazione della domanda; le imprese non residenti nel territorio italiano devono essere costituite secondo le norme del diritto civile e commerciale vigenti nello Stato di residenza dell’Unione Europea e iscritte nel relativo Registro delle imprese.

2) Possono inoltre presentare richiesta di finanziamento i liberi professionisti, sempre in forma singola, anche per conto di uno studio associato nel limite massimo di un libero professionista per studio associato :

  • Che abbiano eletto a Luogo di esercizio prevalente dell’attività professionale uno dei Comuni di Regione Lombardia e che, per tale attività professionale, risultino iscritti all’albo professionale del territorio di Regione Lombardia del relativo ordine o collegio professionale o aderenti a una delle associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico (elenco Mise).

Cosa finanzia il bando

Il bando finanzia progetti che comportino attività di ricerca, sviluppo e innovazione finalizzati all’introduzione di innovazione di prodotto e/o processo coerente ed attinente con l’oggetto sociale e la classificazione di attività produttiva del soggetto richiedente.


Inoltre i Progetti dovranno essere realizzati in Lombardia e far riferimento ad una tra le macro-tematiche delle aree di specializzazione individuate dalla "Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l'innovazione (S3)":

 

  • Aerospazio;
  • Agroalimentare;
  • Eco-industria;
  • Industrie creative e culturali;
  • Industria della salute;
  • Manifatturiero avanzato;
  • Mobilità sostenibile.

Quali sono le spese ammissibili

Sono ammissibili a finanziamento le spese, per almeno 100 mila euro, sostenute dalla presentazione della domanda relative a:

  • Spese di personale relative a ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario purché impiegati per la realizzazione del Progetto, fino ad un massimo del 50% delle spese totali ammissibili di Progetto;
  • Costi di ammortamento relativi ad impianti, macchinari e attrezzature (nuovi o usati) all’acquisto dei quali non hanno contribuito sovvenzioni pubbliche, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il Progetto; nel caso di beni acquisiti in leasing finanziario, sono ammissibili i canoni pagati dall’utilizzatore al concedente, al netto delle spese accessorie;
  • Costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne, nonché i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell’attività di ricerca;
  • Materiali direttamente connessi alla realizzazione del Progetto, per un massimo del 10% delle spese totali ammissibili di Progetto;
  • Spese generali forfettarie addizionali derivanti direttamente dal Progetto per il 15% delle spese di personale di Progetto;
  • Costi per il deposito di brevetti e/o per la convalida dei brevetti effettuati nel periodo di realizzazione del Progetto; fino ad un massimo del 15% delle spese totali del Progetto.

I progetti dovranno essere ultimati entro 18 mesi dalla data del decreto di concessione dell’agevolazione, salvo proroga di massimo 6 mesi.

Misura e condizioni del finanziamento agevolato

Il bando prevede la concessione di un finanziamento a medio termine erogato, che può concorrere sino al 100% della spesa complessiva ammissibile del Progetto.
L’importo del finanziamento richiedibile in domanda dovrà essere compreso tra 100.000,00 euro e 1 milione di euro.
La durata del finanziamento è compresa tra i 3 ed i 7 anni, di cui massimo 2 di preammortamento.
Al finanziamento sarà applicato un tasso nominale annuo fisso e pari allo 0,5%.

Quando presentare domanda

La misura è aperta fino ad esaurimento della dotazione finanziaria e comunque non oltre il 31 marzo 2021.

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Importo massimo finanziabile: l’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che può essere richiesto è pari al minore tra:

  • Il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico);
  • € 500.000 per le Micro Imprese; € 2.500.000 per le PMI e start up innovative; € 5.000.000 per le Altre imprese;
  • Importo minimo pari a € 10.000

Previsto un contributo a fondo perduto, compreso nell' importo massimo finanziabile sopracitato (Cofinanziamento) fino al 10% dell’importo o fino al 20% in alcuni casi, nei limiti del “de minimis”.

Domande già presentabili online, fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Procedura a sportello