Regione Lombardia: Contributi a fondo perduto per nuove imprese del settore commercio, pubblici esercizi, terziario e manifatturiero

La Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo, per favorire la ripresa e il rilancio dell’economia lombarda, promuovono la misura Nuova Impresa, finalizzata a sostenere l’avvio di nuove imprese lombarde del commercio, terziario, manifatturiero e artigianianato dei medesimi settori.

Chi può richiedere il contributo a fondo perduto 

Possono presentare richiesta di contributo le micro, piccole e medie imprese del commercio (inclusi i pubblici esercizi), terziario, manifatturiero e artigianato dei medesimi settori, in possesso dei codici ATECO primari ammessi dal bando, che aprono una nuova attività (sede legale e operativa) in Lombardia dopo il 26 luglio 2021

Sono inoltre ammissibili, indipendentemente dal codice ATECO le nuove imprese iscritte all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia.

Per nuova impresa si intende un nuovo soggetto giuridico come risultante dall’attribuzione del codice fiscale/partita iva da parte dell’Agenzia delle Entrate e non derivante da trasformazione di impresa esistente. Non si considera nuova impresa l’attivazione di una nuova sede operativa sul territorio Lombardo da parte di imprese già esistenti.

Alla misura non potranno accedere le imprese costituite in forma cooperativa per le quali sono già attive altre misure di agevolazione.

Quali sono le spese ammissibili

Sono ammissibili esclusivamente le spese per l’avvio della nuova impresa sostenute e quietanzate dopo la data del 26 luglio 2021 e fino alla data di presentazione della domanda di contributo.

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

  • a) onorari notarili e costi relativi alla costituzione d'impresa (al netto di tasse, imposte, diritti e bolli anticipate dal notaio/consulente);
  • b) onorari per prestazioni e consulenze relative all'avvio d'impresa, nei seguenti ambiti:
  1. marketing e comunicazione;
  2. logistica;
  3. produzione;
  4. personale, organizzazione sistemi informativi e gestione di impresa;
  5. contrattualistica;
  6. contabilità e fiscalità;
  • c) acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi nuovi, anche finalizzati alla sicurezza, incluse le spese per il montaggio/trasporto/manodopera e le relative opere murarie strettamente collegate;
  • d) acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali , licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 50% della spesa totale di progetto;
  • e) acquisto di hardware (sono escluse le spese per smartphone e cellulari);
  • f) registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità e relative spese per consulenze specialistiche;
  • g) canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa;
  • h) sviluppo di un piano di comunicazione (progettazione del logo aziendale, progettazione e realizzazione sito internet, registrazione del dominio, progettazione piano di lancio dell'attività e strumenti di comunicazione e promozione es. messaggi pubblicitari su radio, TV, cartellonistica, social network, banner su siti di terzi, Google Ads spese per materiali pubblicitari;
  • i) spese generali riconosciute in maniera forfettaria nella misura massima del 7% delle spese precedentemente elencate.

Misura del contributo a fondo perduto 

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile, che dovrà essere pari ad almeno 5.000,00 euro, e comunque nel limite massimo di 10.000,00 euro.

Ogni impresa può presentare una sola domanda di agevolazione.

Saranno escluse dal contributo le nuove imprese che detengono a qualsiasi titolo apparecchi per il gioco d’azzardo lecito.

Quando presentare domanda

Le domande di partecipazione devono essere trasmesse, esclusivamente in modalità telematica, dalle ore 14.30 del 1°dicembre 2021 fino alle ore 12.00 del 20 dicembre 2021.

Per richiedere informazioni compila il form che trovi in basso oppure alla tua sinistra! 

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Importo massimo finanziabile: l’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che può essere richiesto è pari al minore tra:

  • Il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico);
  • € 500.000 per le Micro Imprese; € 2.500.000 per le PMI e start up innovative; € 5.000.000 per le Altre imprese;
  • Importo minimo pari a € 10.000

Previsto un contributo a fondo perduto, compreso nell' importo massimo finanziabile sopracitato (Cofinanziamento) fino al 10% dell’importo o fino al 20% in alcuni casi, nei limiti del “de minimis”.

Domande già presentabili online, fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Procedura a sportello

 

Esclamativa 04/04/2025 Fondo perduto per PMI: CCIAA Maremma e Tirreno, CCIAA Firenze, 4 bandi attivi

CCIAA Maremma e Tirreno, CCIAA Firenze: contributi a fondo perduto per internazionalizzazione, sostenibilità, digitalizzazione e creazione di società benefit

Quattro bandi attivi per le MPMI delle province di Livorno, Grosseto e Firenze.

 

Internazionalizzazione – CCIAA Maremma e Tirreno

Contributo: 70% fino a 2.500 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025

Turismo sostenibile – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 50% fino a 3.000 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025

Creazione di società benefit – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 70% fino a 4.000 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025

 

Doppia transizione digitale ed ecologica – CCIAA Firenze
Contributo:

  • 50% per digitalizzazione (fino a 8.000 euro)

  • 70% per transizione energetica (fino a 6.000 euro)
    Domande: dal 22 aprile al 9 maggio 2025

Tutti i bandi sono a sportello, con risorse limitate e valutazione in ordine cronologico.

 

Premialità aggiuntive fino al 10% del contributo se si possiedono alcune caratteristiche.
Previsto anche un contributo aggiuntivo di 250 euro per le imprese in possesso del rating di legalità.

 

Tutti i dettagli nella news