Regione Lombardia: Contributi a fondo perduto per lo sviluppo di soluzioni, prodotti e servizi innovativi

La Regione Lombardia ha pubblicato il Bando SI4.0 finalizzato alla concessione, in favore delle imprese lombarde, di contributi a fondo perduto per la sperimentazioneprototipazione e messa sul mercato di soluzioni, applicazioni, prodotti e servizi innovativi 4.0. 

Tre sono i principali obiettivi che Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia, in qualità di soggetto attuatore, si prefiggono di raggiungere attraverso questa misura:

  • promuovere lo sviluppo di soluzioni, prodotti e/o servizi innovativi focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Nazionale Impresa 4.0;
  • stimolare, quale scopo a lungo termine, la domanda di servizi per il trasferimento di soluzioni tecnologiche e/o realizzare innovazioni tecnologiche e/o implementare modelli di business derivanti dall’applicazione di tecnologie I4.0 in particolar modo a favore delle filiere produttive; 
  • incentivare modelli di sviluppo produttivo green driven orientati alla qualità e alla sostenibilità tramite e favorire lo svilupo di prodotti/servizi con minori impatti ambientali e sociali.

Chi può richiedere il contributo a fondo perduto 

Possono fare richiesta di contributo le micro, piccole e medie imprese di tutti i settori economici (escluse le imprese agricole) aventi sede operativa e/o legale in Lombardia e che abbiano al loro interno competenze nello sviluppo di tecnologie digitali.

Cosa finanzia il contributo a fondo perduto 

Sono ammissibili a contributo progetti di sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato di soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi Impresa 4.0 prontamente cantierabili e che dimostrino il potenziale interesse di mercato, con una particolare attenzione per i progetti che intendano fornire una risposta ai problemi legati alla sicurezza sui luoghi di lavoro attraverso la
proposta di servizi o lo sviluppo di dispositivi e/o prodotti.

Le soluzioni proposte potranno essere rivolte direttamente al consumatore finale oppure rispondere ai bisogni di innovazione dei processi, prodotti e servizi sia di altre MPMI che di grandi imprese.


I progetti dovranno riguardare almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportati nel successivo elenco 1, con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie ricomprese nell’elenco 1 o 2.


Elenco 1- utilizzo delle seguenti tecnologie inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi:

  •  robotica avanzata e collaborativa;
  •  manifattura additiva e stampa 3D;
  • prototipazione rapida;
  • sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (RA);
  • interfaccia uomo-macchina;
  • simulazione e sistemi cyber-fisici;
  • integrazione verticale e orizzontale;
  • internet delle cose (IoT) e delle macchine;
  • cloud, fog e quantum computing;
  • cybersicurezza e business continuity;
  • big data e analisi dei dati;
  • ottimizzazione della supply chain e della value chain;
  • soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività aziendali e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, ecc);
  • intelligenza artificiale;
  • blockchain.

Elenco 2 - utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:

  • sistemi di e-commerce;
  • sistemi di pagamento mobile e/o via internet e fintech;
  • sistemi EDI, electronic data interchange;
  • geolocalizzazione;
  • tecnologie per l’in-store customer experience;
  • system integration applicata all’automazione dei processi.

Ciascuna impresa potrà presentare al massimo una domanda a valere sul presente bando.

Quali sono le spese ammissibili

Sono ammissibili esclusivamente spese relative ad una o più tecnologie tra quelle previste dal bando.
In particolare, sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

  • a. consulenza erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati dei servizi che saranno specificati nel bando attuativo;
  • b. formazione erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati che saranno specificati nel bando attuativo o tramite soggetto individuato dal fornitore qualificato riguardante una o più tecnologie tra quelle previste dal bando;
  • c. investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;
  • d. servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati dei servizi che saranno specificati nel bando attuativo;
  • e. spese per la tutela della proprietà industriale;
  • f. spese del personale dell’azienda solo se espressamente dedicato al progetto (fino a un massimo del 30% della somma delle voci di spesa da a) a e)).

Nell’ambito del progetto, la somma delle spese c), d) ed e) non può essere inferiore al 25% del totale delle spese ammissibili.

Misura del contributo a fondo perduto 

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle sole spese considerate ammissibili nel limite massimo di 50.000,00 euro

È richiesto un investimento dell'importo minimo di 40.000,00 euro. 

Quando presentare domanda

Le domande di contributo devono essere presentate a partire dalle ore 10.00 del 30 settembre 2021 fino alle ore 12.00 del 29 ottobre 2021.

L’assegnazione del contributo avverrà con procedura valutativa a graduatoria.

 

Per richiedere informazioni compila il form che trovi in basso oppure alla tua sinistra! 

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Possono partecipare microimprese e PMI del settore ricettivo. Il contributo a fondo perduto copre dal 40% al 60% delle spese, per progetti compresi tra 50.000 e 250.000 euro.

Le domande sono già aperte e vanno presentate entro il 30 giugno 2025, tramite la piattaforma SIAG. Bando a graduatoria

Tutti i dettagli nella news

Esclamativa 07/04/2025 Simest: incentivi per la competitività delle filiere italiane in America centrale o meridionale

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Importo massimo finanziabile: l’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che può essere richiesto è pari al minore tra:

  • Il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico);
  • € 500.000 per le Micro Imprese; € 2.500.000 per le PMI e start up innovative; € 5.000.000 per le Altre imprese;
  • Importo minimo pari a € 10.000

Previsto un contributo a fondo perduto, compreso nell' importo massimo finanziabile sopracitato (Cofinanziamento) fino al 10% dell’importo o fino al 20% in alcuni casi, nei limiti del “de minimis”.

Domande già presentabili online, fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Procedura a sportello

 

Esclamativa 04/04/2025 Fondo perduto per PMI: CCIAA Maremma e Tirreno, CCIAA Firenze, 4 bandi attivi

CCIAA Maremma e Tirreno, CCIAA Firenze: contributi a fondo perduto per internazionalizzazione, sostenibilità, digitalizzazione e creazione di società benefit

Quattro bandi attivi per le MPMI delle province di Livorno, Grosseto e Firenze.

 

Internazionalizzazione – CCIAA Maremma e Tirreno

Contributo: 70% fino a 2.500 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025

Turismo sostenibile – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 50% fino a 3.000 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025

Creazione di società benefit – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 70% fino a 4.000 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025

 

Doppia transizione digitale ed ecologica – CCIAA Firenze
Contributo:

  • 50% per digitalizzazione (fino a 8.000 euro)

  • 70% per transizione energetica (fino a 6.000 euro)
    Domande: dal 22 aprile al 9 maggio 2025

Tutti i bandi sono a sportello, con risorse limitate e valutazione in ordine cronologico.

 

Premialità aggiuntive fino al 10% del contributo se si possiedono alcune caratteristiche.
Previsto anche un contributo aggiuntivo di 250 euro per le imprese in possesso del rating di legalità.

 

Tutti i dettagli nella news