La Regione Lombardia ha pubblicato il Bando ARCHE’ 2020 con l'obiettivo di sostenere le nuove realtà imprenditoriali lombarde (sia MPMI che professionisti) che necessitano di un sostegno pubblico per definire meglio il proprio modello di business, trovare nuovi mercati e sviluppare esperienze di co-innovazione in grado di rafforzarle, in particolar modo per rispondere agli effetti della crisi innescata dal Covid-19 che le ha costrette a sostenere i costi del lockdown e a subire uno shock di capitale e un calo delle entrate conseguente a un calo della domanda.
Possono partecipare i soggetti richiedenti che, al momento della presentazione della domanda, siano:
I Professionisti (studi associati) iscritti al Registro delle Imprese dovranno partecipare in qualità di MPMI. Per i beneficiari che svolgono attività nelle zone extra-doganali valgono le disposizioni del DPR 633/1972 e s.m.i.
I requisiti di ammissibilità dovranno essere posseduti alla data di presentazione della Domanda e, fatta eccezione per la dimensione d’impresa e del periodo di attività di cui al precedente capoverso 1 lettera a), mantenuti fino all’erogazione dell’agevolazione.
Sono ammissibili Progetti di rafforzamento per la realizzazione degli investimenti (materiali e immateriali) necessari alle fasi di prima operatività, nonché a consolidare ed espandere le attività di impresa/professionale.
I Progetti devono essere realizzati unicamente presso la sede operativa o l’unità locale ubicata in Lombardia oggetto di intervento. In presenza di più unità locali ubicate in Lombardia, l’impresa dovrà scegliere una sola unità ed indicarla in fase di domanda.
I Progetti devono essere realizzati nel termine massimo di 15 mesi dalla data di pubblicazione del bando sul BURL della D.G.R. del 05/08/2020 n. XI/3494.
Il Progetto si considera concluso alla data in cui tutte le attività sono state completate e tutte le spese sono state effettivamente sostenute e quietanzate. La data di conclusione del Progetto è pari alla data dell’ultima quietanza di pagamento.
Sono ammissibili le spese sostenute dal soggetto beneficiario ritenute strettamente funzionali alla realizzazione del Progetto e i cui giustificativi di spesa, e relative quietanze, decorrano dalla data di pubblicazione sul BURL della DGR del 05/08/2020 n. XI/3494 e sino al termine di realizzazione del Progetto. Le spese ammissibili devono afferire ed essere sostenute con riferimento alla sede operativa attiva in Lombardia in cui verrà realizzato il progetto ammesso. Saranno pertanto ammissibili solamente spese riferibili alla sede operativa del soggetto beneficiario sita in Lombardia ed indicata in fase di domanda.
Le spese ammissibili, al netto di IVA, sono le seguenti:
L’agevolazione si configura come contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese considerate ammissibili e nel limite massimo di 75.000 euro.
L’investimento minimo ammissibile è pari a 30.000 euro.
La domanda di contributo deve essere presentata, esclusivamente in modalità telematica, dalle ore 12:00 dell’11 settembre 2020 e fino alle ore 18:00 del 18 settembre 2020.
La tipologia di procedura di assegnazione del contributo utilizzata è la procedura valutativa con graduatoria finale.
Pubblicata dalla Regione Lombardia l'edizione 2020 del Bando ARCHE’, finalizzato a sostenere le nuove realtà imprenditoriali lombarde (sia MPMI che professionisti) che necessitano di un sostegno pubblico per definire meglio il proprio modello di business, trovare nuovi mercati e sviluppare esperienze di co-innovazione in grado di rafforzarle.
Previsto un contributo a fondo perduto del 50 % delle spese ammissibili e fino ad un massimo di 75.000 €.
La Regione Lombardia ha pubblicato il bando "Sostegno alla competitività delle strutture ricettive alberghiere e delle strutture ricettive non alberghiere all’aria aperta" con l'intento di sostenere progetti che prevedono la realizzazione e riqualificazione di strutture ricettive alberghiere e strutture ricettive non alberghiere all’aria aperta aventi forma giuridica d’impresa.
Previsto un contributo a fondo perduto del 50% della spesa ammessa, fino ad un massimo di 200.000 euro.
La Regione Lombardia ha pubblicato il Bando Reattivi contro il Covid, finalizzato a sostenere le MPMI lombarde per la realizzazione di investimenti produttivi che prevedono l’ampliamento della capacità delle medesime unità produttive già adibite alla produzione di dispositivi medici (DM) o anche di dispositivi di protezione individuale (DPI) o la riconversione delle unità produttive finalizzata alla produzione di dispositivi medici, di mascherine chirurgiche e di dispositivi di protezione individuale.
Previsto un contributo a fondo perduto pari al 75% della spesa ammissibile, fino ad un massimo di 500.000 euro.
Pubblicato il Bando E-COMMERCE 2020 della Regione Lombardia, che prevede la concessione, in favore delle micro, piccole e medie imprese lombarde, di un contributo a fondo perduto del 70% per la realizzazione di progetti relativi all'apertura e/o al consolidamento di un canale commerciale per l'export dei propri prodotti tramite l‟accesso a servizi specializzati per la vendita online b2b e/o b2c.
Dalle Camere di Commercio lombarde e Regione Lombardia un bando in favore delle delle micro e piccole imprese lombarde che sono state oggetto della chiusura obbligatoria imposta per effetto dell'emergenza epidemiologica COVID-19.
Previsto un contributo a fondo perduto del 60% per le piccole imprese e del 70% per le micro imprese, fino ad un massimo di 25.000 euro, per interventi finalizzati a garantire la ripresa in sicurezza per lavoratori, clienti e fornitori.
Credito adesso è la misura della Regione Lombardia, costituita da un finanziamento e da un contributo in conto interessi, che rientra nel pacchetto di misure approvate per affrontare l’emergenza Coronavirus e soddisfare l'esigenza di piccole e medie imprese e professionisti lombardi di poter disporre di liquidità per garantire la continuità aziendale e avere le risorse necessarie per consentire la ripartenza.
Al via dal 19 maggio l'edizione 2020 del Bando Faber che prevede la concessione in favore delle micro e piccole imprese lombarde di un contributo a fondo perduto del 30% per l'acquisto di nuovi macchinari, impianti di produzione e attrezzature.
FAICredito è la misura straordinaria per la liquidità delle micro, piccole e medie imprese, messa in campo dalle Camere di Commercio lombarde e della Regione Lombardia che consiste nella concessione di contributi per l’abbattimento del tasso di interesse applicato ai finanziamenti bancari per operazioni di liquidità. Previsto inoltre un ulteriore contributo a copertura del costo della garanzia, compresi i costi di istruttoria, per le pratiche presentate tramite i Consorzi Fidi, che si impegnano ad applicare tariffe calmierate sulle operazioni oggetto di agevolazione.
La Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia hanno pubblicato il Bando SI 4.0, finalizzato al sostegno, attraverso la concessione di un contributo a fondo perduto del 50%, di progetti che prevedano la sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato di soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi Impresa 4.0, prontamente cantierabili e che dimostrino il potenziale interesse di mercato.
Domande al via dal 20 aprile al 30 giugno 2020.
Al via dal 2 aprile 2020 e fino al 15 dicembre 2021 il bando della Regione Lombardia finalizzato a supportare le imprese lombarde nell'adozione e nell'attuazione di piani aziendali di smart working per i propri dipendenti. Previsto un contributo a fondo perduto sotto forma di voucher di importo compreso tra 7.500,00 euro e 22.500,00 euro a seconda della dimensione aziendale.
La Regione Lombardia ha annunciato lo stanziamento di 15 milioni di euro per finanziare l'edizione 2020 del Bando Faber, finalizzato a sostenere gli investimenti produttivi delle micro e piccole imprese manifatturiere, edili e artigiane della Lombardia. Previsto un contributo a fondo perduto del 30 % per l'acquisto di nuovi macchinari, impianti di produzione e attrezzature innovativi.
La Regione Lombardia ha prorogato al 31 dicembre 2020 l'apertura dello sportello del Bando "AL VIA", nato per supportare nuovi finanziamenti da parte delle PMI lombarde, attraverso la concessione di un finanziamento a medio lungo termine, assistito da una garanzia a valere sul Fondo Garanzia AL VIA e abbinato ad un contributo a fondo perduto in conto capitale.
Dal 23 gennaio al 31 marzo 2020 le micro, piccole e medie imprese e i professionisti lombardi possono fare richiesta di un contributo a fondo perduto per finanziare il deposito di nuovi brevetti sia europei sia internazionali, relativi a invenzioni industriali.
Al via dal 27 gennaio e fino al 13 marzo 2020 la FASE 3 del Bando Economia Circolare, che prevede la concessione di contributi a fondo perduto del 40 % per progetti di economia circolare, promossi da imprese, singole o aggregate, situate in Lombardia
Al via dal 28 febbraio 2020 il bando della Regione Lombardia per la concessione di contributi a fondo perduto del 50 % in favore di micro e piccole imprese lombarde iscritte nell’elenco regionale delle attività storiche e di tradizione.
La Regione Lombardia ha disposto l’apertura del 3° sportello del bando Faber a far data dalle ore 12 del 5 settembre 2019. Sono confermati i contenuti del bando già approvato con decreto n. 1974/2019, pubblicato sul Burl (Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia) n. 8 del 20 febbraio 2019.
Al via il Bando Fashiontech della Regione Lombardia destinata a sostenere i progetti di ricerca e sviluppo nel settore tessile, moda e accessorio, caratterizzati dalla sostenibilità dal punto di vista ambientale, economico e sociale.
La Regione Lombardia ha stanziato 70 milioni di euro per finanziare il bando CALL HUB, finalizzato al sostegno di progetti di innovazione e ricerca nelle imprese del territorio lombardo.
Bando “AL VIA” - Agevolazioni Lombarde per la Valorizzazione degli Investimenti Aziendali. Presentazione delle domande a partire dal 5 luglio 2017 e sino al 31 dicembre 2019.
La misura favorisce l’imprenditorialità lombarda, mediante l’avvio e il sostegno di nuove iniziative imprenditoriali e di autoimpiego. Domande a partire dalle ore 12 del 15 settembre 2016 sino ad esaurimento risorse e comunque non oltre dicembre 2020.
La Regione Veneto ha pubblicato un bando per sostenere l'innovazione delle PMI venete.
L'intervento prevede un contributo a fondo perduto fino al 40% delle spese ritenute ammissibili e un finanziamento agevolato (fino al 100% delle spese ammissibili) che copre la restante parte.
Potranno essere finanziati interventi in:
Le domande possono essere presentate continuativamente, a partire dalla data che sarà indicata nell’apposito avviso pubblico. La chiusura della richiesta è legata all’esaurimento delle risorse disponibili. Procedura a sportello.
La Regione Emilia-Romagna ha stanziato 30 milioni di euro per sostenere le imprese nello sviluppo e nella produzione di tecnologie critiche, in linea con le priorità dell’UE, attraverso il nuovo bando STEP 2025.
Finanziati interventi per:
Le percentuali massime di contributo variano in funzione della tipologia d’impresa, del luogo di realizzazione e della natura e finalità dell’intervento proposto.
Domande presentabili dal 20 maggio 2025 (ore 13:00) al 19 giugno 2025 (ore 13:00). Procedura valutativa a graduatoria.
Nella news tutti i dettagli, tra cui le percentuali di contributo.
La Regione Emilia-Romagna ha stanziato stanziato 20 milioni di euro per sostenere progetti di economia circolare da parte di imprese e soggetti economici attivi sul territorio regionale, nell’ambito del PR FESR 2021–2027.
Il bando è rivolto a imprese iscritte al REA, incluse PMI e, per alcuni interventi, anche grandi imprese che gestiscono servizi pubblici locali.
Finanziati interventi volti a riqualificare e/o riconvertire l’attività produttiva.
Il contributo è a fondo perduto, con due modalità:
in regime de minimis: fino al 40% delle spese ammissibili, per un massimo di 300.000 euro;
in regime di esenzione: fino al 45% per le PMI e fino al 35% per le non PMI, con un tetto massimo di 500.000 euro.
Sono previste premialità (+5%) in alcuni casi.
Le domande possono essere presentate dal 26 maggio al 26 giugno 2025. La selezione avverrà con procedura valutativa a graduatoria.