Aprirà il 15 luglio 2021 la nuova call del Bando "Attrazione investimenti in Emilia-Romagna - Accordi regionali di insediamento e sviluppo delle imprese", in attuazione della legge regionale n.14 del 18 luglio 2014, Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna, finalizzato a raccogliere proposte per la realizzazione di investimenti strategici ad elevato impatto occupazionale, che comprendano, prioritariamente, attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale.
Possono presentare la domanda di partecipazione al bando le imprese che esercitano attività diretta alla produzione di beni e di servizi:
L’impresa con sede legale o unità locale già presente sul territorio nazionale dovrà possedere, al momento della domanda i seguenti requisiti:
In caso di impresa neocostituita che non abbia almeno un bilancio approvato, è possibile partecipare al bando alle seguenti due condizioni:
Nel caso in cui la domanda venga presentata da un’impresa non avente sede legale nel territorio nazionale, deve essere dimostrata la disponibilità di almeno una unità locale attiva sul territorio dell’Emilia-Romagna al momento della sottoscrizione dell’Accordo, quindi non oltre i 90 giorni dalla data di comunicazione di avvenuta concessione del contributo.
Il programma di investimento, da realizzarsi in Emilia-Romagna, deve prevedere un impatto positivo per la competitività del sistema economico regionale e un incremento occupazionale pari ad almeno 20 nuovi addetti con contratto a tempo indeterminato e a tempo pieno (di cui almeno il 30% laureati), rispetto al numero di addetti impiegati alla data di approvazione del bando.
Le spese ammissibili successive al 1° gennaio 2022 fino al 31 dicembre 2023 sono relative a:
Sarà possibile presentare le domande di contributo dal 15 luglio 2021 al 15 ottobre 2021.
Il GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano ha pubblicato un bando per sostenere le imprese turistiche locali che vogliono investire nella riqualificazione e diversificazione della propria offerta.
Possono partecipare microimprese e PMI del settore ricettivo. Il contributo a fondo perduto copre dal 40% al 60% delle spese, per progetti compresi tra 50.000 e 250.000 euro.
Le domande sono già aperte e vanno presentate entro il 30 giugno 2025, tramite la piattaforma SIAG. Bando a graduatoria
Tutti i dettagli nella news
Simest sostiene le imprese italiane per effettuare investimenti produttivi, patrimoniali, digitali, ecologici e alla formazione per rafforzare la presenza in America centrale o meridionale.
Possono accedere imprese italiane attive e in regola con sede legale e operativa in Italia, con interessi strategici nei Paesi target.
Importo massimo finanziabile: l’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che può essere richiesto è pari al minore tra:
Previsto un contributo a fondo perduto, compreso nell' importo massimo finanziabile sopracitato (Cofinanziamento) fino al 10% dell’importo o fino al 20% in alcuni casi, nei limiti del “de minimis”.
Domande già presentabili online, fino a esaurimento delle risorse disponibili.
Procedura a sportello
CCIAA Maremma e Tirreno, CCIAA Firenze: contributi a fondo perduto per internazionalizzazione, sostenibilità, digitalizzazione e creazione di società benefit
Quattro bandi attivi per le MPMI delle province di Livorno, Grosseto e Firenze.
Internazionalizzazione – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 70% fino a 2.500 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025
Turismo sostenibile – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 50% fino a 3.000 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025
Creazione di società benefit – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 70% fino a 4.000 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025
Doppia transizione digitale ed ecologica – CCIAA Firenze
Contributo:
50% per digitalizzazione (fino a 8.000 euro)
70% per transizione energetica (fino a 6.000 euro)
Domande: dal 22 aprile al 9 maggio 2025
Tutti i bandi sono a sportello, con risorse limitate e valutazione in ordine cronologico.
Premialità aggiuntive fino al 10% del contributo se si possiedono alcune caratteristiche.
Previsto anche un contributo aggiuntivo di 250 euro per le imprese in possesso del rating di legalità.
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