Regione Emilia Romagna: Contributi a fondo perduto per l'internazionalizzazione del Sistema fieristico

La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato il “Bando per concessione di contributi per progetti di internazionalizzazione digitale del sistema fieristico regionale e per progetti in occasione di Expo 2020 Dubai”, allo scopo di co-finanziare progetti di internazionalizzazione e digitalizzazione fieristica, da realizzare negli anni 2021 e 2022, nonché progetti di internazionalizzazione del sistema fieristico e produttivo regionale, da realizzare nel corso dello svolgimento di Expo 2020 Dubai.

Chi può richiedere il contributo a fondo perduto 

Possono presentare domanda di contributo esclusivamente i seguenti soggetti promotori:

  • Le società fieristiche dell’Emilia-Romagna relativamente alle manifestazioni con sola qualifica internazionale.
  • Gli organizzatori di manifestazioni fieristiche, anche non emiliano-romagnoli, ma limitatamente a manifestazioni fieristiche con sola qualifica internazionale che si svolgono in Emilia-Romagna.

Tali soggetti proponenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • Non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e non essere soggetti a procedure di fallimento o di concordato preventivo, fatta eccezione per il concordato in continuità omologato;
  • Non essere soggetti a cause di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all’art. 67, comma 8, del D. lgs 59/2011;
  • Non presentare le caratteristiche di impresa in difficoltà (già alla data del 31 dicembre 2019, in caso di scelta del regime di cui alla lettera A del successivo punto 9) ai sensi dell’art. 2, punto 18, del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 (Regolamento di esenzione);
  • Disporre di attestato di certificazione valido, prodotto da un istituto di certificazione riconosciuto da ACCREDIA oppure disporre di documento attestante l’incarico di certificazione conferito, debitamente sottoscritto, ad un istituto di certificazione riconosciuto da ACCREDIA.

Cosa finanzia il contributo a fondo perduto 

Il bando finanzia progetti destinati:

  • Al rafforzamento digitale dei quartieri fieristici;
  • Al rafforzamento digitale delle manifestazioni fisiche con qualifica internazionale;
  • All’organizzazione di eventi virtuali o “ibridi” collegati a manifestazione fieristiche certificate e con qualifica internazionale, con priorità accordata alle soluzioni tecnologiche utili a incrementare la partecipazione di espositori e visitatori internazionali. Dovranno essere garantite tutte quelle soluzioni volte alla profilazione quali-quantitativa dei partecipanti in un’ottica di certificazione dei dati;
  • All’incoming dall’estero per eventi fisici;
  • Alla promozione, anche tramite eventi in presenza, presso Expo Dubai.

La proposta progettuale non potrà essere finalizzata alla realizzazione di iniziative già oggetto di finanziamento a valere su progetti approvati dalla Regione Emilia-Romagna o da altro Ente Pubblico.
Per i progetti 2021 sono ammesse tutte le spese sostenute dal 1° gennaio 2021 al 31/12/2021; mentre per i progetti 2022 saranno ammesse quelle sostenute dal 1° gennaio 2022 al 31/12/2022. Per quanto concerne i progetti EXPO 2020 DUBAI, saranno ammesse esclusivamente le spese sostenute dal 1° ottobre 2021 al 31/03/2022, fino all’esaurimento della dotazione finanziaria attualmente stabilita utilizzabile.

Quali sono le spese ammissibili

Sono ammesse le seguenti tipologie di spesa, per specie:


Specie A - progetti FIERE e FILIERE DIGITALI

  • a) Spese per la realizzazione/modifica/acquisto temporaneo della piattaforma digitale multilingue utilizzata per lo svolgimento online della manifestazione; fatta quindi eccezione per le spese sostenute a titolo di investimento;
  • b) Contributo alle spese con la gestione di un contratto di DEM – digital export manager calcolato in via forfettaria full time 1 anno in € 20.000 onnicomprensive;
  • c) Spese per beni, servizi e consulenze esterne per la digitalizzazione:
  • • Progettazione, sviluppo e/o manutenzione di sistemi proprietari (siti e/o app mobile), anche per quanto riguarda la sincronizzazione con canali forniti da soggetti terzi;
  • • L’acquisizione di strumenti e servizi l’organizzazione di fiere online o “ibride”;
  • • La gestione informatizzata degli accessi alla manifestazione;
  • • La realizzazione di una strategia di comunicazione e dei relativi materiali quali cataloghi digitali, video, immagini, siti web in inglese (o nella lingua del/dei paesi target);
  • • L’organizzazione di webinar comprensivi dell’interpretariato;
  • • Il sostegno al posizionamento dell’offerta sui canali commerciali digitali prescelti verso i mercati esteri selezionati;
  • • Il costo di una campagna digital marketing ed attività di promozione sui canali digitali.
  • d) Spese per la realizzazione fisica, virtuale o ibrida di incontri istituzionali, incontri d’affari, ricerca partner, visite aziendali, seminari, workshop, convegni, altri eventi promozionali (quali, a titolo d’esempio: sfilate, degustazioni, mostre);
  • e) Incoming di operatori esteri (inclusi i costi di viaggio, vitto e alloggio) secondo i criteri della massima economicità: viaggi solo in seconda classe / economy, hotel fino a 4 stelle);
  • f) Spese connesse all’accoglienza di delegazioni estere che partecipano alle iniziative promozionali, limitatamente alla durata delle stesse; anch’esse secondo i criteri della massima economicità (vedi sopra lettera E.)
  • g) Spese per hostess e interpreti;
  • h) Spese di personale effettivamente impiegato per la realizzazione del progetto dal promotore per un importo non superiore al 10% del valore totale del progetto stesso;
  • i) Spese per la realizzazione (obbligatoria) della customer satisfaction delle sole imprese emiliano-romagnole coinvolte, da presentare alla Regione al termine del progetto, per un valore non superiore a € 5.000,00. L’indagine dovrà necessariamente fornire dati e informazioni raccolte durante gli incontri con soggetti e delegazioni estere, svolti nel corso degli incoming e degli outgoing;
  • j) Spese di coordinamento forfettarie fino ad un massimo del 10% del valore delle voci precedenti;
  • k) Spese relative alla certificazione prodotta da un istituto di certificazione riconosciuto da ACCREDIA, riferite alla edizione “Digitale” o “Fisica” della manifestazione cui è legato il progetto di internazionalizzazione, liquidabili per un importo massimo pari al 50% del costo dell’avvenuta certificazione.

Specie B - progetti a EXPO 2020 DUBAI

 

  • l) Spese per prodotti e servizi finalizzati all’organizzazione degli eventi e delle iniziative di promozione, sia in presenza che virtuali;
  • m) Costo d’affitto dell’area utilizzata per l’iniziativa di promozione;
  • n) Costi connessi all’allestimento dell’area, compreso il noleggio di attrezzature, dotazioni tecniche ed elettroniche e di ogni altro elemento funzionale alla realizzazione dell’evento;
  • o) Trasporto di materiali e di prodotti, compresa l’assicurazione, funzionali alla realizzazione dell’iniziativa;
  • p) Costo per la produzione di materiali promozionali in lingua inglese da realizzare per la promozione dell’iniziativa (brochure, inviti, newsletter, adeguamento del sito internet aziendale).

Ai fini della loro ammissibilità, i titoli di spese sostenute per la realizzazione del progetto devono essere emessi con data successiva all’avvio dello stesso.

Misura del contributo a fondo perduto 

Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto così determinato:

  • 50% delle spese ammissibili e importo non superiore a 100.000 euro per i progetti “Fiere e Filiere Digitali 2021-2022”;
  • 100% delle spese ammissibili e importo non superiore a 100.000 euro per i progetti realizzati nell’ambito di Expo 2020 Dubai.

Quando presentare domanda

Il bando rimarrà aperto fino alle ore 19.00 del 20 luglio 2021, salvo esaurimento dei fondi prima della scadenza.

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