Regione Emilia Romagna: Contributi a fondo perduto per imprese, con sede in Emilia Romagna, di produzione cinematografica e audiovisiva

La Regione Emilia-Romagna finanzia le imprese di produzione di opere cinematografiche ed audiovisive, con sede in Emilia-Romagna, attraverso la concessione di un contributo a fondo perduto fino al 70% delle spese sostenute nella fase di scrittura e sviluppo di opere cinematografiche ed audiovisive che abbiano la potenzialità per essere prodotte e diffuse in ambito sia nazionale sia internazionale.

Chi può richiedere il contributo a fondo perduto 

Possono presentare domanda di contributo le imprese che esercitano attività di produzione audiovisiva, cinematografica o televisiva che abbiano sede legale in Emilia-Romagna oppure unità operativa attiva sul territorio regionale da almeno 12 mesi.

L'impresa richiedente deve possedere la maggioranza dei diritti relativi al progetto per il quale presentano domanda. Se il progetto è un adattamento di un'opera originale, l'impresa deve dimostrare che detiene i diritti di adattamento dell'opera stessa, attraverso un contratto di opzione o un contratto di cessione.

Cosa finanzia il contributo a fondo perduto 

Il bando finanzia le seguenti tipologie di opere:

  • a) Opere cinematografiche a contenuto narrativo (con durata superiore a 52 minuti), ossia opere destinate prioritariamente alla visione nelle sale cinematografiche;
  • b) Opere televisive a contenuto narrativo, ossia film (con durata superiore a 52 minuti) o serie (almeno due episodi con durata complessiva pari o superiore a 90 minuti) destinati prioritariamente alla diffusione attraverso un’emittente televisiva;
  • c) Opere web a carattere narrativo, ossia opere destinate alla diffusione mediante fornitori di servizi media audiovisivi (con durata superiore a 52 minuti);
  • d) Documentari, o serie di documentari, ossia opere audiovisive la cui enfasi creativa è posta prioritariamente su avvenimenti, luoghi o attività reali, anche mediante immagini di repertorio, e in cui gli eventuali elementi inventivi o fantastici sono strumentali alla rappresentazione e documentazione di situazioni e fatti;
  • e) Cortometraggi d’animazione a contenuto narrativo ossia opere audiovisive, anche seriali, aventi durata inferiore o uguale a 52 minuti.

Tutte le opere audiovisive possono essere realizzate, sia parzialmente sia integralmente, con tecniche di animazione. 

Quali sono le spese ammissibili

Sono da ritenersi ammissibili tutte le spese relative a:

  • Scrittura sceneggiatura e/o trattamento fino alla versione definitiva;
  • Eventuali traduzioni di dossier del progetto e/o differenti versioni della sceneggiatura;
  • Opzione e acquisizione diritti;
  • Attività di ricerca, inclusi i sopralluoghi presso specifiche location individuate dal soggetto proponente (per l’animazione: ricerca grafica);
  • Ricerca di materiale d’archivio;
  • Realizzazione di uno storyboard;
  • Ricerca tecnici principali e casting;
  • Preparazione budget preventivo produzione;
  • Preparazione di un piano finanziario;
  • Partecipazione a laboratori, workshop, training, work in progress;
  • Partecipazione a co-production market finalizzata alla ricerca di partner, finanziatori, coproduttori, distributori;
  • Preparazione strategie iniziali di marketing e di promozione dell’opera inclusi pilota, trailer e teaser.

Misura del contributo a fondo perduto 

Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto fino al 70% delle spese ammissibili e di importo massimo fino a 15.000 euro.

Quando presentare domanda

È possibile presentare domanda di contributo dalle ore 16:00 del 27 gennaio 2021 fino alle ore 16:00 del 28 febbraio 2021.

 

Potrebbe interessarti anche...

La Regione Emilia Romagna finanzia le imprese nazionali, europee ed extraeuropee di produzione di opere cinematrografiche e audiovisive, attraverso la concessione di un contributo a fondo perduto fino a 150.000 euro per le opere cinematografichee televisive, fino a 50.000 euro per i documentari e fino a 25.000 euro per le opere web. Previste due sessioni per la presentazione delle domande di contributo. 

  

Aperto fino al 31 marzo 2019 il bando della Regione Emilia Romagna che finanzia le opere cinematografiche e audiovisive.

Guarda le altre notizie di Finanza agevolata
Esclamativa 22/11/2024 MIMIT: contributi a fondo perduto per processi produttivi sostenibili

PNRR: al via il sottoinvestimento 7.1 per sostenere la transizione ecologica e la sostenibilità produttiva

Il sottoinvestimento 7.1 del PNRR, parte della Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura”, tramite contributi a fondo perduto, punta a supportare imprese e filiere strategiche nel percorso verso la sostenibilità ambientale. Un'iniziativa chiave per un futuro più green e competitivo.

Gli obiettivi principali includono:

  • Transizione ecologica, con incentivi per la produzione di tecnologie sostenibili come batterie, pannelli solari, turbine eoliche e pompe di calore;
  • Produzione di energia rinnovabile per autoconsumo, attraverso la creazione di impianti dedicati, esclusa la biomassa;
  • Sostenibilità dei processi produttivi, promuovendo l’efficienza delle risorse e la riduzione degli sprechi.
Esclamativa 22/11/2024 Fondo Innovazione Agricoltura: contributi a fondo perduto per PMI italiane agricole, agro-meccaniche e della pesca

Pubblicato il nuovo bando del Fondo Innovazione in Agricoltura 2024: disponibili 100 milioni di euro, una dotazione superiore rispetto al 2023, per la concessione di contributi a fondo perduto di importo variabile.

Il Fondo punta a incentivare l’adozione di tecnologie innovative e sostenibili come digitalizzazione, robotica e risparmio idrico, con contributi a fondo perduto che coprono fino al 95% dei costi.

Scopri come accedere ai contributi a fondo perduto del Fondo Innovazione Agricoltura 2024!

Esclamativa 21/11/2024 RUBRICA 5.0 SMART - Vantaggi e requisiti degli investimenti in fotovoltaico trainati dal progetti 5.0

È online il terzo articolo della rubrica 5.0 SMART, nata per aiutare imprenditori e manager a comprendere come sfruttare al meglio e in maniera intelligente gli incentivi del Piano Transizione 5.0.

Ogni settimana pubblichiamo un articolo in cui affrontiamo i quesiti più frequenti che ci vengono posti dai clienti, alle prese con le dinamiche dei nuovi incentivi 5.0.

In questo nuovo articolo, approfondiamo il tema degli investimenti trainati dai progetti 5.0 in fotovoltaico, mettendo a fuoco:

  1. Quali requisiti devono avere gli impianti fotovoltaici per essere agevolabili con gli incentivi 5.0.
  2. Quali vantaggi derivano dalla scelta di investire in impianti fotovoltaici con le caratteristiche richieste dal Piano 5.0.
  3. Quali sono i 3 step da compiere una volta che si è scelto di investire nel fotovoltaico così come richiesto dal Piano 5.0.

Segui la nostra rubrica per non perdere i prossimi articoli!

Il quarto articolo della rubrica 5.0 SMART sarà online mercoledì 27 novembre!

Ogni settimana pubblicheremo un articolo dedicato alle domande più comuni che riceviamo dai nostri clienti, alle prese con le sfide e le opportunità offerte dai nuovi incentivi 5.0.

Rimani aggiornato e scopri di più!