La Regione Emilia-Romagna intende favorire la transizione digitale dei soggetti e delle organizzazioni dell’Emilia-Romagna iscritti nel Repertorio Economico Amministrativo (REA) che esercitano una attività economica in forma diversa da quella di impresa (che richiede l’iscrizione nel registro delle imprese) tramite il sostegno alla realizzazione di progetti innovativi finalizzati – anche nell’ottica di una più ampia strategia che guardi anche agli impatti non solo economici ma anche ambientali e sociali delle proprie attività – ad introdurre le più moderne tecnologie digitali nei propri processi gestionali e organizzativi, nei propri prodotti e servizi.
Le risorse disponibili sono pari a complessivi € 3.000.000,00.
Il contributo previsto sarà concesso nella forma del fondo perduto, nella misura massima del 60% della spesa ammessa e per un importo, comunque, non superiore a complessivi euro 50.000,00.
L’investimento complessivo per la realizzazione degli interventi proposti dovrà avere una dimensione finanziaria non inferiore a € 15.000,00, I.V.A. esclusa.
Sono ammissibili gli interventi che, attraverso l’implementazione delle più moderne tecnologie digitali, hanno l’obiettivo di favorire l’adozione di una gestione più efficiente e ottimizzata dei processi organizzativi e decisionali interni che caratterizzano l’attività dei soggetti proponenti e/o l’introduzione di modelli innovativi per il miglioramento nell’offerta dei propri servizi e/o prodotti o per la creazione di servizi e/o prodotti nuovi. In particolare, gli interventi agevolabili potranno riguardare:
oppure
Sono ammissibili a finanziamento le seguenti spese:
Per essere ammissibili i progetti devono comprendere obbligatoriamente la realizzazione delle spese di cui alla voce a).
Possono presentare domanda i soggetti, enti, organizzazioni privati, iscritti al REA delle CCIAA competenti per territorio, che svolgono una attività economica con forme giuridiche diverse da quelle tipiche delle imprese. Pertanto, non possono presentare domanda di contributo le imprese iscritte nel registro delle imprese.
I soggetti beneficiari devono possedere i seguenti requisiti soggettivi di ammissibilità:
Le domande dovranno essere trasmesse dalle ore 10.00 del giorno 28 luglio 2023 alle ore 13.00 del giorno 13 settembre 2023. L’applicativo web sarà reso disponibile a partire dalle ore 10.00 del giorno 27 luglio 2023 per la sola compilazione e validazione delle domande.
La procedura di selezione delle domande e dei relativi progetti sarà di tipo valutativo a sportello.
La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato il Bando per finanziare, tramite il sostegno alla realizzazione di progetti innovativi, la transazione digitale dei soggetti iscritti nel repertorio economico amministrativo (REA) che esercitano una attività economica in forma diversa da quella di: impresa iscritta nel registro delle imprese.
Previsto un contributo a fondo perduto del 60% delle spese ammissibili, a fronte di un investimento minimo di € 15.000 . Le risorse disponibili sono pari a complessivi € 3.000.000,00. e l' importo unitario massimo del contributo è di € 50.000.
La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato il Bando per finanziare progetti di ricerca nell’ambito dell’aerospace economy e della progettazione di infrastrutture critiche. Il bando è rivolto ai progetti attinenti alle aree produttive ad alto potenziale di sviluppo cioè l'aerospace economy e innovazione nella progettazione, realizzazione e gestione di infrastrutture critiche.
Il Bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto fino al 45% delle spese ammissibili per progetti di ricerca industriale e fino al 20% delle spese ammissibili per progetti di sviluppo sperimentale.
Il limite massimo del contributo concedibile sarà pari a: 500.000,00 euro nel caso di PMI singola o rete di PMI; 700.000,00 euro nel caso di GI o rete comprendente una GI.
La Regione Emilia Romagna, attraverso il Bando per il sostegno all’innovazione e agli investimenti delle imprese culturali e creative, promuove, in ambito culturale, i soggetti giuridici del settore culturale e creativo, con l’obiettivo di favorire la nascita, lo sviluppo ed il consolidamento di progetti innovativi (sia prodotti che servizi).
Il Bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto del 70% delle spese ammissibili e dell' importo massimo concedibile di euro 150.000,00. il contributo potrà essere aumentato del 10% se l'impresa possiede uno o più requisiti di premialità.
La Regione Emilia Romagna intende incrementare in modo significativo l’accesso al patrimonio culturale attraverso soluzioni digitali, cogliendo i vantaggi della digitalizzazione ai cittadini, alle imprese, alle organizzazioni di ricerca e ai soggetti pubblici del territorio regionale.
Infatti, per mezzo del Pr Fesr 2021-2027, Priorità 1, azione 1.2.2 Contributi per soggetti pubblici e soggetti privati e soggetti privati senza scopo di lucro, mette a disposizione 14 milioni di euro complessivi per la realizzazione di interventi di digitalizzazione del patrimonio culturale, erogando fino all'80% di contributo per le spese ritenute ammissibili.
La Regione Veneto ha pubblicato un bando per sostenere l'innovazione delle PMI venete.
L'intervento prevede un contributo a fondo perduto fino al 40% delle spese ritenute ammissibili e un finanziamento agevolato (fino al 100% delle spese ammissibili) che copre la restante parte.
Potranno essere finanziati interventi in:
Le domande possono essere presentate continuativamente, a partire dalla data che sarà indicata nell’apposito avviso pubblico. La chiusura della richiesta è legata all’esaurimento delle risorse disponibili. Procedura a sportello.
La Regione Emilia-Romagna ha stanziato 30 milioni di euro per sostenere le imprese nello sviluppo e nella produzione di tecnologie critiche, in linea con le priorità dell’UE, attraverso il nuovo bando STEP 2025.
Finanziati interventi per:
Le percentuali massime di contributo variano in funzione della tipologia d’impresa, del luogo di realizzazione e della natura e finalità dell’intervento proposto.
Domande presentabili dal 20 maggio 2025 (ore 13:00) al 19 giugno 2025 (ore 13:00). Procedura valutativa a graduatoria.
Nella news tutti i dettagli, tra cui le percentuali di contributo.
Il 10 aprile il MIMIT ha rilasciato un aggiornamento delle FAQ relative al Piano Transizione 5.0, con sei novità rilevanti.
Nel nuovo articolo della Rubrica 5.0 Smart di Esclamativa a cura dell' Ing. Salvatore Rossini viene approfondita la FAQ 4.24, dedicata alla procedura semplificata prevista dal comma 9-bis dell’art. 38.
Si tratta di un chiarimento atteso dalle imprese che intendono sostituire macchinari interamente ammortizzati da almeno 24 mesi, potendo così accedere in modo più snello al beneficio fiscale previsto.
Leggi l’articolo a cura dell’Ing. Salvatore Rossini per scoprire come accedere in modo smart ai benefici del Piano Transizione 5.0.