Pubblicate le nuove date di presentazione delle domande per il Fondo eccellenze gastronomiche ed agroalimentari

In seguito al blocco della piattaforma informatica verificatosi il 1° marzo che ha reso impossibile la procedura per l'invio delle domande, Invitalia ha stabilito un nuovo periodo per la presentazione delle domande di contributo per il Fondo eccellenze gastronomiche ed agroalimentari che va dal 12 marzo 2024 alle ore 10:00 fino al 13 maggio alle ore 12:00. 

I contributi saranno concessi tenendo conto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande di contributo.

Rivediamo le caratteristiche del Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell'agroalimentare italiano

Il MASAF, con il Fondo eccellenze gastronomiche ed agroalimentari , vuole promuovere e sostenere le imprese di eccellenza nei settori della ristorazione e della pasticceria e a valorizzare il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano.

Quale agevolazione prevede il Fondo eccellenze gastronomiche ed agroalimentari?

Il Fondo prevede la concessione di un contributo in conto capitale non superiore:

  • al 70% delle spese totali ammissibili;
  • a 30.000,00 euro per singola impresa.

I contributi previsti dal Fondo sono concessi nell’ambito del regolamento de minimis. Le agevolazioni non sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche concesse per le medesime spese. Le imprese potranno avanzare una richiesta di anticipo, nella misura massima del 50% del contributo richiesto, previa presentazione di fidejussione bancaria o assicurativa.

Quali spese agevola il Fondo eccellenze gastronomiche ed agroalimentari?

Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di macchinari professionali e di beni strumentali all’attività dell’impresa, nuovi di fabbrica, organici e funzionali, acquistati alle normali condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’impresa; i beni strumentali acquistati devono essere mantenuti nello stato patrimoniale dell’impresa per almeno tre anni dalla data di concessione del contributo.

Non sono ammesse le spese sostenute prima della presentazione della domanda di contributo.

Chi può beneficiare del Fondo eccellenze gastronomiche ed agroalimentari?

Possono beneficiarne le imprese in possesso dei seguenti requisiti:

  • se operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.11 (“Ristorazione con somministrazione”): siano regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno 10 anni alla data di pubblicazione del D.M. del 4 luglio 2022 (30/08/2022) o, alternativamenteabbiano acquistato – nei dodici mesi precedenti la data di pubblicazione del D.M. del 4 luglio 2022 (30/08/2022)– prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo;
  • se operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.30 (“Gelaterie e pasticcerie”) e dal codice ATECO 10.71.20 (“Produzione di pasticceria fresca”): siano regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno 10 anni alla data di pubblicazione del D.M. del 4 luglio 2022 (30/08/2022) o, alternativamenteabbiano acquistato – nei dodici mesi precedenti la data di pubblicazione del D.M. del 4 luglio 2022 (30/08/2022)– prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo.

 

Per ulteriori informazioni chiamaci allo 059/362285 oppure scrivici a info@esclamativa.it

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È online il terzo articolo della rubrica 5.0 SMART, nata per aiutare imprenditori e manager a comprendere come sfruttare al meglio e in maniera intelligente gli incentivi del Piano Transizione 5.0.

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Esclamativa 20/11/2024 Regione Emilia Romagna: Contributi a Fondo Perduto per progetti di Internazionalizzazione delle PMI

Pubblicata l'edizione 2024 del Bando per il sostegno a progetti di internazionalizzazione delle PMI e aggregazioni di PMI della Regione Emilia-Romagna finalizzato a favorire il rafforzamento della presenza delle imprese emiliano romagnole all’estero e a diversificare le destinazioni dell’export.

Prevista la concessione di un contributo a fondo perduto fino al 60% delle spese per progetti singoli e fino al 70% per progetti aggregati.

Il contributo massimo nel primo caso sarà di 40.000 euro mentre nel caso i progetti aggregati di 140.000 euro.

Sono ammessi progetti di internazionalizzazione che includano fino a due mercati esteri, con consulenze specialistiche e la partecipazione a un massimo di quattro fiere nei paesi obiettivo.

Scopri i dettagli e le modalità di partecipazione.