È stata disposta la proroga alle ore 16.00 del 16 dicembre 2019 dei termini di presentazione delle domande a valere sul Fondo Energia, Fondo della Regione Emilia Romagna che finanzia progetti di green economy, volti a favorire processi di efficientamento energetico nelle imprese e l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, mediante la concessione di finanziamenti a tasso agevolato.
Il Fondo Energia è costituito per il 70 % da risorse pubbliche del Fondo e per il restante 30% da risorse messe a disposizione dagli Istituti di credito convenzionati. Possono accedere al Fondo Energia le imprese, in forma singola o associata, le società d’area, i soggetti gestori di aree produttive e le Esco per gli interventi ammissibili a favore delle imprese.
Sono ammissibili a finanziamento le seguenti tipologie di spese:
I finanziamenti, nella forma tecnica di mutuo chirografario, possono avere la durata compresa tra 36 e 96 mesi (incluso un preammortamento massimo di 12 mesi), ed importo ricompreso tra un minimo di 25 mila euro ad un massimo di 750 mila euro.
È finanziabile il 100% del progetto presentato.
Il decreto fiscale 2020 chiarisce quando è possibile cumulare il Conto energia e la Tremonti ambientale e indica la via da percorrere per sanare la propria posizione nel caso in cui la cumulabilità di cui l’impresa ha fruito non risulti lecita.
E' stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 6 marzo 2018 il decreto attuativo (decreto interministeriale 22 dcembre 2017) del Fondo Nazionale per l’efficienza energetica, istituito per favorire il raggiungimento degli obiettivi nazionali di efficienza energetica.
Il 10 aprile il MIMIT ha rilasciato un aggiornamento delle FAQ relative al Piano Transizione 5.0, con sei novità rilevanti.
Nel nuovo articolo della Rubrica 5.0 Smart di Esclamativa a cura dell' Ing. Salvatore Rossini viene approfondita la FAQ 4.24, dedicata alla procedura semplificata prevista dal comma 9-bis dell’art. 38.
Si tratta di un chiarimento atteso dalle imprese che intendono sostituire macchinari interamente ammortizzati da almeno 24 mesi, potendo così accedere in modo più snello al beneficio fiscale previsto.
Leggi l’articolo a cura dell’Ing. Salvatore Rossini per scoprire come accedere in modo smart ai benefici del Piano Transizione 5.0.
La Regione Emilia-Romagna ha stanziato stanziato 20 milioni di euro per sostenere progetti di economia circolare da parte di imprese e soggetti economici attivi sul territorio regionale, nell’ambito del PR FESR 2021–2027.
Il bando è rivolto a imprese iscritte al REA, incluse PMI e, per alcuni interventi, anche grandi imprese che gestiscono servizi pubblici locali.
Finanziati interventi volti a riqualificare e/o riconvertire l’attività produttiva.
Il contributo è a fondo perduto, con due modalità:
in regime de minimis: fino al 40% delle spese ammissibili, per un massimo di 300.000 euro;
in regime di esenzione: fino al 45% per le PMI e fino al 35% per le non PMI, con un tetto massimo di 500.000 euro.
Sono previste premialità (+5%) in alcuni casi.
Le domande possono essere presentate dal 26 maggio al 26 giugno 2025. La selezione avverrà con procedura valutativa a graduatoria.
Il 10 aprile 2025 il MIMIT, insieme al GSE, ha aggiornato le FAQ sul Piano Transizione 5.0.
Quattro nuove risposte e tre revisioni portano il totale a 42 FAQ. Le principali novità vertono sulle semplificazioni procedurali per la verifica della riduzione dei consumi energetici nel caso della sostituzione dei beni obsoleti, anche acquisiti in leasing, la cumulabilità tra autoproduzione a distanza e CACER, il registro dei pannelli fotovoltaici, il calcolo del fabbisogno energetico e le condizioni di cumulabilità con altre agevolazioni.