Con provvedimento del 15 febbraio 2022 l'Agenzia delle Entrate ha dettato le regole attuative del nuovo Patent Box, che, nella sua nuove formulazione, è un super deduzione dei costi di ricerca e sviluppo sostenuti per lo sviluppo di brevetti, disegni, modelli e software protetti da copyright.
Le imprese che intendano usufruire dei benefici fiscali del nuovo Patent Box devono comunicarlo nella dichirazione dei redditi relativa al periodo di'imposta al quale si riferisce.
L'opzione per il nuovo Patent Box ha durata quinquennale ed è irrevocabile e rinnovabile.
Le imprese che abbiano esercitato l'opzione per il vecchio Patent Box per periodi d'imposta precedenti a quello in corso al 22 ottobre 2021, possono scegliere di passare al nuove regime del Patent Box, inviando un'apposita comunicazione all'Agenzia delle Entrate.
Le imprese che hanno esercitato l’opzione per il regime Patent Box auto-liquidato, per il periodo d’imposta 2020, possono continuare a fruire del regime in autoliquidazione fino alla scadenza dell’opzione (2014).
Infine le imprese che, nel modello redditi 2021 non hanno optato per l’accesso al vecchio regime possono ancora esercitare l'opzione, presentanto una comunicazione tardiva, entro il 28 febbraio 2022, della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2020.
Il 10 aprile 2025 il MIMIT, insieme al GSE, ha aggiornato le FAQ sul Piano Transizione 5.0.
Quattro nuove risposte e tre revisioni portano il totale a 42 FAQ. Le principali novità vertono sulle semplificazioni procedurali per la verifica della riduzione dei consumi energetici nel caso della sostituzione dei beni obsoleti, anche acquisiti in leasing, la cumulabilità tra autoproduzione a distanza e CACER, il registro dei pannelli fotovoltaici, il calcolo del fabbisogno energetico e le condizioni di cumulabilità con altre agevolazioni.
Il GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano ha pubblicato un bando per sostenere le imprese turistiche locali che vogliono investire nella riqualificazione e diversificazione della propria offerta.
Possono partecipare microimprese e PMI del settore ricettivo. Il contributo a fondo perduto copre dal 40% al 60% delle spese, per progetti compresi tra 50.000 e 250.000 euro.
Le domande sono già aperte e vanno presentate entro il 30 giugno 2025, tramite la piattaforma SIAG. Bando a graduatoria
Tutti i dettagli nella news
Simest sostiene le imprese italiane per effettuare investimenti produttivi, patrimoniali, digitali, ecologici e alla formazione per rafforzare la presenza in America centrale o meridionale.
Possono accedere imprese italiane attive e in regola con sede legale e operativa in Italia, con interessi strategici nei Paesi target.
Importo massimo finanziabile: l’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che può essere richiesto è pari al minore tra:
Previsto un contributo a fondo perduto, compreso nell' importo massimo finanziabile sopracitato (Cofinanziamento) fino al 10% dell’importo o fino al 20% in alcuni casi, nei limiti del “de minimis”.
Domande già presentabili online, fino a esaurimento delle risorse disponibili.
Procedura a sportello