La legge di bilancio 2023 ha stanziato per la Nuova Sabatini 30 milioni di euro per il 2023 e di 40 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026 che le micro, piccole e medie imprese possono sfruttare per finanziare i propri investimenti in macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.
La misura finanzia le seguenti tipologie di investimento:
Gli investimenti devono essere avviati successivamente alla data della domanda di accesso ai contributi.
I beni oggetto dell’investimento non possono essere alienati, ceduti o distratti dall’uso produttivo previsto nei 3 anni successivi alla data di ultimazione del programma di investimento e devono essere capitalizzati e iscritti in bilancio nell’attivo dello Stato Patrimoniale per almeno 3 anni (ad eccezione delle immobilizzazioni acquisite tramite leasing finanziario).
La Nuova Sabatini agevola l’acquisto o l’acquisizione in leasing di beni strumentali che, presi singolarmente ovvero nel loro insieme, presentano un’autonomia funzionale, non essendo ammesso il finanziamento di componenti o parti di macchinari, fatti salvi gli investimenti in beni strumentali che integrano con nuovi moduli l’impianto o il macchinario preesistente, introducendo una nuova funzionalità nell’ambito del ciclo produttivo dell’impresa.
Non è ammissibile l’acquisto di beni che costituiscono mera sostituzione di beni già esistenti in azienda.
La misura prevede, a fronte del finanziamento (che può essere assistito dalla garanzia del Fondo di Garanzia fino all’80% dell’ammontare stesso) a copertura del 100% dell’investimento, un’agevolazione nella forma di contributo in conto impianti, pari all’ammontare complessivo degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di 5 anni a di importo equivalente al medesimo finanziamento, a un tasso di interesse annuo pari:
Il finanziamento deve essere:
In linea generale, il contributo è erogato dal Ministero alle PMI beneficiarie in quote annuali, secondo il piano temporale, riportato nel provvedimento di concessione, che si esaurisce entro il sesto anno dalla data di ultimazione dell’investimento.
Rimane, altresì, confermata l’erogazione del contributo in un’unica soluzione solo per le domande presentate dalle imprese alle banche e agli intermediari finanziari a decorrere dal 1° gennaio 2022, nel caso in cui l’importo del finanziamento deliberato in favore della PMI non è superiore a 200.000,00 euro.
La legge di bilancio 2023 ha prolungato di sei mesi, portandolo a 18 mesi rispetto agli originari 12 mesi, il termine per realizzare gli investimenti finanziati con la Nuova Sabatini.
Ha debuttato lo scorso 1° gennaio 2023 la nuova linea di intervento della Nuova Sabatini, denominata Nuova Sabatini Green. L'incentivo finanzia l’acquisto, o l’acquisizione nel caso di operazioni di leasing finanziario, di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale, nell'ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e/o dei processi produttivi.
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del MISE del 22 aprile 2022 che detta le modalità attuative delle due nuove linee di intervento della Nuova Sabatini: Nuova Sabatini Sud e Nuova Sabatini Green. Le nuove linee si vanno ad aggiungere a quelle già esistenti, dedicate agli investimenti 4.0 e ordinari.
La Legge di Bilancio 2022 ha stanziato ulteriori 900 milioni di euro per assicurare la continuità operativa della misura Nuova Sabatini, che sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.
La Regione Veneto ha pubblicato un bando per sostenere l'innovazione delle PMI venete.
L'intervento prevede un contributo a fondo perduto fino al 40% delle spese ritenute ammissibili e un finanziamento agevolato (fino al 100% delle spese ammissibili) che copre la restante parte.
Potranno essere finanziati interventi in:
Le domande possono essere presentate continuativamente, a partire dalla data che sarà indicata nell’apposito avviso pubblico. La chiusura della richiesta è legata all’esaurimento delle risorse disponibili. Procedura a sportello.
La Regione Emilia-Romagna ha stanziato 30 milioni di euro per sostenere le imprese nello sviluppo e nella produzione di tecnologie critiche, in linea con le priorità dell’UE, attraverso il nuovo bando STEP 2025.
Finanziati interventi per:
Le percentuali massime di contributo variano in funzione della tipologia d’impresa, del luogo di realizzazione e della natura e finalità dell’intervento proposto.
Domande presentabili dal 20 maggio 2025 (ore 13:00) al 19 giugno 2025 (ore 13:00). Procedura valutativa a graduatoria.
Nella news tutti i dettagli, tra cui le percentuali di contributo.
Il 10 aprile il MIMIT ha rilasciato un aggiornamento delle FAQ relative al Piano Transizione 5.0, con sei novità rilevanti.
Nel nuovo articolo della Rubrica 5.0 Smart di Esclamativa a cura dell' Ing. Salvatore Rossini viene approfondita la FAQ 4.24, dedicata alla procedura semplificata prevista dal comma 9-bis dell’art. 38.
Si tratta di un chiarimento atteso dalle imprese che intendono sostituire macchinari interamente ammortizzati da almeno 24 mesi, potendo così accedere in modo più snello al beneficio fiscale previsto.
Leggi l’articolo a cura dell’Ing. Salvatore Rossini per scoprire come accedere in modo smart ai benefici del Piano Transizione 5.0.