MiSE: riapre il bando DISEGNI 2 +, valorizzazione di disegni e modelli industriali

Il Bando DISEGNI+2 mira a sostenere la capacità innovativa e competitiva delle PMI attraverso la valorizzazione e lo sfruttamento economico dei disegni/modelli sui mercati nazionale e internazionale. Contributi a fondo perduto in misura massima pari all’80% delle spese ammissibili.
 
Nel novembre 2014 sono arrivate più di 800 domande per un ammontare di contributi richiesto di oltre 26 milioni a fronte di uno stanziamento di soli 5 milioni di euro.

Per questo motivo il Ministero dello Sviluppo Economico, visto il grande successo della misura e grazie alla convenzione con Unioncamere, ha deciso di stanziare altri 20 milioni di euro che saranno destinati alle domande di agevolazione già presentate al 13 gennaio 2015, data di sospensione del bando.

Le agevolazioni sono finalizzate all’acquisto di servizi specialistici esterni per favorire:
  • La messa in produzione di nuovi prodotti correlati ad un disegno/modello registrato cd. (Fase 1 - Produzione): l’importo massimo dell’agevolazione è pari a euro 65.000,00.
  • La commercializzazione di un disegno/modello registrato (Fase 2- Commercializzazione) : l’importo massimo dell’agevolazione è di euro 15.000,00.
Per accedere alle agevolazioni è possibile prevedere, per lo stesso disegno/modello registrato, una sola Fase o entrambe.
 
Le imprese  possono presentare più richieste di agevolazione aventi ad oggetto - ognuna di esse - un diverso disegno/modello registrato (singolo o multiplo) fino al raggiungimento dell’importo massimo, per impresa, di euro 120.000,00.
Guarda le altre notizie di Finanza agevolata
Esclamativa 18/04/2025 RUBRICA SMART 5.0: FAQ 4.24 - Procedura semplificata: vi spieghiamo come

Il 10 aprile il MIMIT ha rilasciato un aggiornamento delle FAQ relative al Piano Transizione 5.0, con sei novità rilevanti.

Nel nuovo articolo della Rubrica 5.0 Smart di Esclamativa a cura dell' Ing. Salvatore Rossini viene approfondita la FAQ 4.24, dedicata alla procedura semplificata prevista dal comma 9-bis dell’art. 38.

Si tratta di un chiarimento atteso dalle imprese che intendono sostituire macchinari interamente ammortizzati da almeno 24 mesi, potendo così accedere in modo più snello al beneficio fiscale previsto.

Leggi l’articolo a cura dell’Ing. Salvatore Rossini per scoprire come accedere in modo smart ai benefici del Piano Transizione 5.0.

Esclamativa 18/04/2025 Regione Emilia Romagna: Contributi a fondo perduto per la promozione dell’economia circolare e la riduzione dei rifiuti nel sistema produttivo regionale

La Regione Emilia-Romagna ha stanziato stanziato 20 milioni di euro per sostenere progetti di economia circolare da parte di imprese e soggetti economici attivi sul territorio regionale, nell’ambito del PR FESR 2021–2027.

Il bando è rivolto a imprese iscritte al REA, incluse PMI e, per alcuni interventi, anche grandi imprese che gestiscono servizi pubblici locali.

Finanziati interventi volti a riqualificare e/o riconvertire l’attività produttiva.

Il contributo è a fondo perduto, con due modalità:

  • in regime de minimis: fino al 40% delle spese ammissibili, per un massimo di 300.000 euro;

  • in regime di esenzione: fino al 45% per le PMI e fino al 35% per le non PMI, con un tetto massimo di 500.000 euro.

Sono previste premialità (+5%) in alcuni casi.

Le domande possono essere presentate dal 26 maggio al 26 giugno 2025. La selezione avverrà con procedura valutativa a graduatoria.

 
 
Esclamativa 15/04/2025 Le nuove FAQ del Piano Transizione 5.0: chiarimenti su semplificazioni, leasing, fotovoltaico e cumulabilità

Il 10 aprile 2025 il MIMIT, insieme al GSE, ha aggiornato le FAQ sul Piano Transizione 5.0.
Quattro nuove risposte e tre revisioni portano il totale a 42 FAQ. Le principali novità vertono sulle semplificazioni procedurali per la verifica della riduzione dei consumi energetici nel caso della sostituzione dei beni obsoleti, anche acquisiti in leasing, la cumulabilità tra autoproduzione a distanza e CACER, il registro dei pannelli fotovoltaici, il calcolo del fabbisogno energetico e le condizioni di cumulabilità con altre agevolazioni.