Ministero del Turismo: Contributi a fondo perduto per la promozione dell’ecoturismo e del turismo sostenibile.

Il Fondo per il turismo sostenibile, istituito dal Ministero del Turismo, è finalizzato a supportate progetti relativi ad aree tematiche considerate di fondamentale importanza per la riduzione dell’impatto sull’ambiente delle attività della filiera turistica.

Le finalità della misura sono:

  • a) offrire supporto alle grandi destinazioni culturali incentivando forme di turismo sostenibile, attenuando il sovraffollamento turistico, anche ideando itinerari turistici innovativi, e promuovendo la destagionalizzazione del turismo;
  • b) favorire la transizione ecologica nel turismo, combinando sinergicamente azioni di promozione del turismo intermodale e strategie di riduzione delle emissioni per il turismo;
  • c) fornire supporto alle strutture ricettive e alle imprese turistiche nelle attività utili al conseguimento di certificazioni di sostenibilità.

Quale contributo prevede il Fondo per il turismo sostenibile del Ministero del Turismo?

Il contributo a fondo perduto previsto dal Ministero del Turismo, a fronte di un investimento minimo di € 50.000 e massimo di € 200.000, è pari al 50% delle spese ammissibili.

Quali sono gli interventi agevolabili dal Fondo per il turismo sostenibile del Ministero del Turismo?

Il Fondo per il turismo sostenibile del Ministero del Turismo agevola le seguenti tipologie di intervento:

  • ideare, realizzare e promuovere percorsi turistici innovativi utili a ridurre il sovraffollamento turistico delle aree a maggior afflusso turistico, tra cui i siti patrimoni UNESCO;
  • ideare e promuovere itinerari che valorizzino l’intero patrimonio turistico del territorio, includendo aree e attrazioni distanti dai percorsi convenzionali con maggiore afflusso turistico e dal centro cittadino, mediante il potenziamento dei servizi connessi alla veicolazione dei turisti verso le aree con minore densità turistica;
  • promuovere la ricettività turistica nelle aree con minor densità turistica di destinazioni turisticamente molto affollate, mediante progetti atti a riqualificare e riconvertire zone periferiche di realtà urbane o favorendo il turismo rurale e la nascita di nuove attrazioni e mete turistiche;
  • creare, sviluppare e potenziare servizi e percorsi intermodali a basse emissioni che determinino, tramite la loro attuazione, una riduzione dell’impatto ambientale delle attività turistiche;
  • promuovere sistemi di veicolazione e scambio intermodale basato sull’uso di mezzi di trasporto pubblico e di biciclette, mediante la realizzazione di cicloposteggi o di centri per il deposito custodito di e-bike, anche in prossimità delle stazioni dei treni e dei bus, al fine di potenziare la mobilità in bicicletta e la realizzazione di una rete di percorribilità ciclistica;
  • favorire il turismo rurale, quello montano, l’equiturismo e le vacanze a contatto con la natura, promuovendo le ippovie, i percorsi naturalistici, il soggiorno all’aria aperta, attraverso il glamping e il campeggio ecosostenibili;
  • favorire e promuovere progetti volti alla diffusione del turismo sulle vie navigabili, anche mediante lo sfruttamento di tratti di demanio abbandonati, offrendo una vacanza alternativa a contatto con la natura;
  • ideare e realizzare sistemi per la gestione e il contenimento dei flussi sui siti naturalistici e culturali sovraffollati;
  • favorire percorsi e itinerari nonché attività sportive e ricreative ecocompatibili nelle zone marittime e costiere.

Quali spese agevola il Fondo per il turismo sostenibile del Ministero del Turismo?

Il Fondo per il turismo sostenibile del Ministero del Turismo agevola le seguenti spese:

  • a) Opere edili e spese di progettazione strettamente funzionali al progetto.
  • b) Spese relative all'acquisto di impianti, macchinari, strumenti, arredi, hardware e attrezzature nuove di fabbrica e conformi alle normative comunitarie strettamente funzionali alla realizzazione del progetto;
  • c) Spese per collaudi di cui alla precedente lettera a);
  • d) Spese per la promozione e l’erogazione di pacchetti turistici;
  • e) Acquisto di software, acquisizione a titolo oneroso di licenze d’uso di software, know-how e altre forme di proprietà intellettuale strettamente funzionali alla realizzazione del progetto;
  • f) Costi per i servizi di consulenza e di sostegno all'innovazione finalizzati alla realizzazione degli interventi previsti.

Chi può beneficiare delle agevolazioni previste dal Fondo per il turismo sostenibile del Ministero del Turismo?

Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal Fondo per il turismo sostenibile del Ministero del Turismo le imprese della filiera del turismo e di strutture ricettive turistiche ed alberghiere che svolgono, anche in via non prevalente, le seguenti attività identificate con codice Ateco:

  • 49.1 Trasporto ferroviario di passeggeri (interurbano)
  • 49.3 Altri trasporti terrestri di passeggeri
  • 50.1 Trasporto marittimo e costiero di passeggeri
  • 50.3 Trasporto di passeggeri per vie d'acqua interne (inclusi i trasporti lagunari)
  • 51.1 Trasporto aereo di passeggeri
  • 52.2 Attività di supporto ai trasporti
  • 55.1 Alberghi e strutture simili
  • 55.2 Alloggi per vacanze e altre strutture per brevi soggiorni
  • 55.3 Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte
  • 56.1 Ristoranti e attività di ristorazione mobile
  • 56.3 Bar e altri esercizi simili senza cucina
  • 73.1 Pubblicità
  • 77.11.00 Noleggio di autovetture ed autoveicoli leggeri
  • 77.21.00 Noleggio di attrezzature sportive e ricreative
  • 77.34.00 Noleggio di mezzi di trasporto marittimo e fluviale
  • 77.35.00 Noleggio di mezzi di trasporto aereo
  • 77.39.10 Noleggio di altri mezzi di trasporto terrestri
  • 79.1 Attività delle agenzie di viaggio e dei tour operator
  • 79.9 Altri servizi di prenotazione e attività connesse
  • 82.30.00 Organizzazione di convegni e fiere
  • 90.0 Attività creative, artistiche e di intrattenimento
  • 93.1 Attività sportive
  • 93.21 Parchi di divertimento e parchi tematici
  • 93.29.2 Gestione di stabilimenti balneari: marittimi, lacuali e fluviali
  • 93.19.92 Attività delle guide alpine
  • 93.29.20 Gestione di stabilimenti balneari: marittimi, lacuali e fluviali
  • 96.04.10 Servizi di centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali)
  • 96.04.20 Stabilimenti termali

Quando presentare la domanda per partecipare al Fondo per il turismo sostenibile del Ministero del Turismo?

Le domande di contributo devono essere presentate dalle ore 12:00 del 17 luglio ed entro le ore 12:00 del 9 settembre 2023 solo in modalità telematica.

Il contributo è concesso con procedura valutativa a graduatoria secondo il punteggio assegnato al progetto.

Per ulteriori informazioni contattaci allo 059/362285 oppure scrivi a info@esclamativa.it 

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Il GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano ha pubblicato un bando per sostenere le imprese turistiche locali che vogliono investire nella riqualificazione e diversificazione della propria offerta.

Possono partecipare microimprese e PMI del settore ricettivo. Il contributo a fondo perduto copre dal 40% al 60% delle spese, per progetti compresi tra 50.000 e 250.000 euro.

Le domande sono già aperte e vanno presentate entro il 30 giugno 2025, tramite la piattaforma SIAG. Bando a graduatoria

Tutti i dettagli nella news

Esclamativa 07/04/2025 Simest: incentivi per la competitività delle filiere italiane in America centrale o meridionale

Simest sostiene le imprese italiane per effettuare investimenti produttivi, patrimoniali, digitali, ecologici e alla formazione per rafforzare la presenza in America centrale o meridionale.
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Importo massimo finanziabile: l’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che può essere richiesto è pari al minore tra:

  • Il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico);
  • € 500.000 per le Micro Imprese; € 2.500.000 per le PMI e start up innovative; € 5.000.000 per le Altre imprese;
  • Importo minimo pari a € 10.000

Previsto un contributo a fondo perduto, compreso nell' importo massimo finanziabile sopracitato (Cofinanziamento) fino al 10% dell’importo o fino al 20% in alcuni casi, nei limiti del “de minimis”.

Domande già presentabili online, fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Procedura a sportello

 

Esclamativa 04/04/2025 Fondo perduto per PMI: CCIAA Maremma e Tirreno, CCIAA Firenze, 4 bandi attivi

CCIAA Maremma e Tirreno, CCIAA Firenze: contributi a fondo perduto per internazionalizzazione, sostenibilità, digitalizzazione e creazione di società benefit

Quattro bandi attivi per le MPMI delle province di Livorno, Grosseto e Firenze.

 

Internazionalizzazione – CCIAA Maremma e Tirreno

Contributo: 70% fino a 2.500 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025

Turismo sostenibile – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 50% fino a 3.000 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025

Creazione di società benefit – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 70% fino a 4.000 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025

 

Doppia transizione digitale ed ecologica – CCIAA Firenze
Contributo:

  • 50% per digitalizzazione (fino a 8.000 euro)

  • 70% per transizione energetica (fino a 6.000 euro)
    Domande: dal 22 aprile al 9 maggio 2025

Tutti i bandi sono a sportello, con risorse limitate e valutazione in ordine cronologico.

 

Premialità aggiuntive fino al 10% del contributo se si possiedono alcune caratteristiche.
Previsto anche un contributo aggiuntivo di 250 euro per le imprese in possesso del rating di legalità.

 

Tutti i dettagli nella news