Il Bonus Colonnine per imprese e professionisti sostiene l'acquisto e l'installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici da parte di imprese e professionisti.
E' concesso ed erogato dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica - MASE ed è gestito da Invitalia.
Le risorse disponibili sono pari a € 87.500.000 .La misura prevede la concessione di un contributo a fondo perduto che può essere concesso per un importo pari al 40% delle spese ammissibili.
Non è cumulabile con altri contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubbliche concesse per le stesse spese e ciascun soggetto beneficiario può presentare una sola domanda di contributo.
Il contributo può essere richiesto per l'acquisto e l'installazione di infrastrutture di ricarica elettrica dei veicoli.
Sono ammissibili le spese sostenute successivamente al 4 novembre 2021 ed oggetto di fatturazione elettronica per:
- infrastrutture di ricarica in corrente alternata di potenza da 7,4 kW a 22kW inclusi:
➣ wallbox con un solo punto di ricarica: 2.500 € per singolo dispositivo;
➣ colonnine con due punti di ricarica: 8.000 € per singola colonnina;
- infrastrutture di ricarica in corrente continua:
➣ fino a 50 kW: 1000 €/kW
➣ oltre 50 kW: 50.000 € per singola colonnina;
➣ oltre 100 kW: 75.000 € per singola colonnina;
con le seguenti caratteristiche:
✓ nuove di fabbrica;
✓ con potenza nominale almeno pari a 7,4 kW, che garantiscano almeno 32 Ampere per ogni singola fase;
✓ in regola con i requisiti minimi previsti dalla Delibera dell'Autorità di regolazione per Energia Reti e ambiente;
✓ collocate nel territorio italiano e in aree nella piena disponibilità, cioè di proprietà dei soggetti beneficiari o da essi regolarmente detenute;
✓ realizzate secondo la regola d'arte ed essere dotate di dichiarazione di conformità e del preventivo di connessione accettato in via definitiva.
Possono beneficiare del Bonus le imprese che, sia alla data della concessione sia alla data dell’erogazione del contributo stesso, sono in possesso dei seguenti requisiti:
Possono inoltre beneficiare del bonus i professionisti che, sia alla data della concessione sia alla data dell’erogazione del contributo, sono in possesso dei seguenti requisiti:
sarà possibile procedere con la compilazione della domanda online sul sito di Invitalia, a partire dalle ore 10.00 del 26 ottobre 2023. L'invio delle domande online da parte di imprese e professionisti sarà invece possibile, sempre sulla stessa piattaforma, a partire dal 10 novembre 2023 e fino al 30 novembre 2023, tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 17.00, esclusivamente per:
- acquisto e installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo inferiore a 375.000,00 euro da parte di imprese;
- acquisto e installazione di infrastrutture di ricarica da parte di professionisti, che presentano un volume d'affari non inferiore al valore della infrastruttura di ricarica. Per i professionisti che applicano il regime forfettario, il valore dell'infrastruttura di ricarica non può essere superiore a 20.000,00 euro.
le imprese potranno inviare la domanda di accesso al contributo esclusivamente tramite PEC dalle ore 10.00 del 26 ottobre 2023 e fino alle 17.00 del 30 novembre 2023 per gli acquisti e installazioni di infrastrutture di ricarica di valore complessivo pari o superiore a 375.000,00 euro da parte di imprese.
Invitalia esamina le domande di ammissione alle agevolazioni secondo l’ordine cronologico di ricevimento.
La Camera di Commercio di Bologna, con il co-finanziamento del fondo per le calamità naturali di Unioncamere ha previsto contributi a fondo perduto per le MPMI colpite dalle alluvioni nell’area metropolitana di Bologna
Le imprese danneggiate dalle alluvioni di settembre e ottobre 2024 possono accedere a un contributo a fondo perduto straordinario fino a 5.000 euro.
Il bando, promosso per sostenere la ripresa delle attività produttive, copre fino all’80% delle spese ammissibili al netto dell’IVA.
Un aiuto concreto per garantire la continuità operativa e il ripristino dei danni subiti.
Tutti gli approfondimenti nell'articolo completo.
È online il 5° articolo della rubrica 5.0 SMART, nata per aiutare imprenditori e manager a comprendere come sfruttare al meglio e in maniera intelligente gli incentivi del Piano Transizione 5.0.
Ogni settimana pubblicheremo un articolo, nel quale affronteremo i quesiti più frequenti, che ci vengono posti quotidianamente dai clienti alle prese con le dinamiche dei nuovi incentivi 5.0.
Nell'articolo di oggi, visti tanti quesiti in merito posti dai nostri clienti, abbiamo deciso di parlare dell'ammissibilità dei beni il cui vettore energetico sia un combustibile di origine fossile.
Il tema del principio DNSH è quindi solo rimandato al prossimo articolo, che sarà online il 10 dicembre 2024!
Scopri tutti i dettagli leggendo l’articolo completo a cura dell’Ing. Salvatore Rossini, Collaboratore Area Progetti e Consulenza di Esclamativa.
Insieme, trasformiamo la transizione 5.0 in opportunità!
La Regione Piemonte ha pubblicato un nuovo bando per sostenere le PMI nelle loro strategie di internazionalizzazione, rafforzando la competitività in nove filiere di eccellenza: Automotive & Transportation, Aerospazio, Cleantech & Green Building, Tessile, Abbigliamento-Alta Gamma-Design, Agroalimentare, Meccatronica, Salute e Benessere, ICT.
L'iniziativa punta a favorire l'accesso ai mercati esteri attraverso progetti integrati di filiera (PIF), incoraggiando collaborazioni tra imprese.
Il contributo è erogato in maniera gratuita sotto forma di aiuto "de minimis" e copre una parte dei costi di partecipazione ai PIF, fino a un massimo di 20.000 euro per azienda. Un'opportunità per ampliare la propria presenza internazionale, nei limiti del plafond "de minimis" disponibile per ogni PMI.