Il Ministero dell’Economia e della Finanze ha reso noto che nel 2016 le richieste di fruizione del Patent Box sono aumentate dell’ 85 % rispetto al 2015 e che il reddito detassato è passato da 325 milioni di euro a 1,4 miliardi di euro.
Sono la manifattura (50 %) e il commercio all’ingrosso e al dettaglio (20%) i settori in cui si concentra il 70 % dell’ammontare totale del reddito proveniente dall’utilizzo diretto di beni immateriali, detassato grazie all’applicazione del Patent Box.
Il regime del Patent Box permette ai titolari di reddito d’impresa di presentare istanza per:
E’ possibile richiedere l’agevolazione per due o più beni immateriali a patto che siano collegati tra loro da un vincolo di complementarietà tale da renderli di fatto un unico bene agevolabile.
Bando Friuli Venezia Giulia: contributi a fondo perduto per la transizione energetica delle imprese
La Regione Friuli Venezia Giulia sostiene le micro, piccole e medie imprese delle aree interne con contributi a fondo perduto fino al 50% per investimenti in efficienza energetica e fonti rinnovabili. Il bando finanzia impianti fotovoltaici, sistemi di accumulo, colonnine di ricarica e interventi per ridurre i consumi.
Scopri i dettagli e come partecipare
La Regione Lazio ha stanziato 13 milioni di euro per sostenere la digitalizzazione delle PMI attraverso il bando Voucher Digitalizzazione PMI 2025.
Il bando ha l’obiettivo di favorire la trasformazione digitale delle imprese, migliorandone la competitività attraverso:
Fino a € 150.000,00 per impresa, con importi differenziati per Micro, Piccole e Medie Imprese. Non sono ammissibili progetti con un contributo inferiore a € 14.000,00.
Le domande devono essere inviate entro le ore 17:00 del 14 febbraio 2025. La valutazione avviene su base competitiva
Pubblicate le date per la presentazione della dichiarazione sostitutiva relativa al Bonus Pubblicità 2024.
La dichiarazione per confermare gli investimenti e ottenere il credito d’imposta dovrà essere trasmessa entro il 10 febbraio 2025.
Il Bonus Pubblicità, promosso dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria, offre un credito d’imposta del 75% sulle spese pubblicitarie incrementali sostenute su stampa quotidiana e periodica, sia cartacea che digitale. È rivolto a imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali.
Per accedere al beneficio, gli investimenti pubblicitari devono essere almeno dell’1% superiori a quelli dell'anno precedente.
Sono ammissibili le spese effettuate per campagne pubblicitarie su stampa quotidiana e periodica.
Sono invece escluse le spese per social media, piattaforme online (Google Ads), radio e TV.