Regione Lombardia: Bando Re-Impresa

La Regione Lombardia ha pubblicato il Bando Re-Impresa con l'obiettivo di sostenere le imprese lombarde che hanno intrapreso o stanno per intraprendere, nell’ambito del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza, un processo di ristrutturazione e necessitano di risorse per finanziare la fase di rilancio del business.

Quale agevolazione prevede il Bando Re-Impresa?

La dotazione finanziaria messa a disposizione del Bando è pari a:

  • per i Finanziamenti, euro 11.500.000,00;
  • per la Garanzia, euro 8.000.000,00;
  • per il Contributo, euro 600.000,00.

L’Agevolazione prevista consiste in uno strumento finanziario combinato e si compone di:

  • una Garanzia regionale gratuita (o parzialmente gratuita su richiesta del soggetto richiedente) su un Finanziamento a medio-lungo termine finalizzato ad ottenere le risorse finanziarie necessarie per il progetto di investimento;
  • un Contributo, esclusivamente rivolto alle imprese che abbiano concluso positivamente una Composizione negoziata per la soluzione della crisi d’impresa.

 

FINANZIAMENTO

  • L’importo del Finanziamento è compreso tra un minimo di euro 400.000,00 ed un massimo di euro 2.000.000,00.
  • La durata del Finanziamento è variabile, compresa tra 24 a 72 mesi, incluso l’eventuale preammortamento.
  • L’erogazione del Finanziamento avviene in due tranches: L’importo della prima tranche non potrà superare l’80% dell’importo totale del Finanziamento. Il saldo sarà erogato previa verifica della rendicontazione delle spese ammissibili

 

GARANZIA

La Garanzia è rilasciata a favore di Finlombarda e nell’interesse dei beneficiari finali, a copertura dell’eventuale mancato rimborso da parte di questi ultimi dell’importo dovuto a Finlombarda a titolo di Finanziamento.

Alle PMI la Garanzia è concessa, a scelta del Beneficiario Finale, alternativamente:

  • nel rispetto del Regolamento de minimis;
  • nel rispetto del Regolamento GBER:

➢ art. 17 (Aiuti agli investimenti a favore delle PMI) par. 2 lett. a), par. 3 e par. 6 lett. a) e b). In tal caso, l’intensità di aiuto massima è pari al 20% delle spese ammissibili per le piccole imprese e al 10% delle spese ammissibili per le medie imprese;

➢ art. 18 (Aiuti alle PMI per servizi di consulenza). L’articolo è solamente riferito alle spese di consulenza. In tal caso l’intensità di aiuto massima è pari al 50% delle spese ammissibili.

Alle Mid Cap la Garanzia è concessa esclusivamente nel rispetto del Regolamento de minimis.

 

CONTRIBUTO

Il Contributo può essere richiesto esclusivamente in abbinamento al Finanziamento ed esclusivamente dai soggetti richiedenti che abbiano concluso positivamente una Composizione Negoziata.

L’importo del Contributo è concesso nel limite massimo di euro 60.000,00 per ogni beneficiario.

Di norma, alle PMI e Mid Cap il Contributo è concesso nel rispetto del Regolamento de minimis.

Per le sole PMI, il Contributo può essere concesso in alternativa, d’ufficio. In tal caso l’intensità di aiuto massima è pari al 50% delle spese ammissibili.

ll Contributo viene erogato da Finlombarda in un’unica soluzione a saldo.

Chi può beneficiare del Bando Re-Impresa​?

Possono partecipare all’Iniziativa le imprese che, al momento della presentazione della domanda, sono in possesso dei seguenti requisiti:

  • a) siano PMI oppure Mid Cap;
  • b) siano regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese con almeno due bilanci depositati alla data di presentazione della domanda;
  • c) abbiano una sede legale e/o operativa oggetto dell’intervento in Lombardia. Il requisito deve essere mantenuto fino all’estinzione del finanziamento;
  • d) abbiano concluso positivamente una Composizione Negoziata oppure
  • e) abbiano in essere e abbiano rispettato per un arco di tempo minimo di mesi dal relativo decreto di omologa:

➢ un accordo di ristrutturazione dei debiti omologato;

➢ un concordato preventivo in continuità omologato; oppure

➢ un piano di ristrutturazione omologato.

Le imprese di cui alla lettera d) che hanno concluso positivamente una Composizione Negoziata possono presentare Domanda di Contributo e di Finanziamento; le imprese di cui alla lettera e), anche qualora abbiano precedentemente concluso positivamente una Composizione Negoziata, possono presentare esclusivamente Domanda di Finanziamento.

Quali interventi finanzia il Bando Re-Impresa​?

Tramite il Finanziamento possono essere finanziati progetti di investimento inerenti investimenti materiali e/o immateriali per lo sviluppo aziendale, nonché le spese di consulenza ad essi correlate e/o il fabbisogno di capitale circolante aziendale.

Gli investimenti in immobilizzazioni materiali devono essere realizzati unicamente presso le sedi operative ubicate sul territorio della regione Lombardia oggetto di intervento. Non sono ammissibili progetti di investimento di importo previsto inferiore ad euro 500.000,00.

Sono inoltre finanziabili, solo per le imprese che abbiano concluso positivamente una Composizione Negoziata, tramite il Contributo, le spese di consulenza propedeutiche all’avvio o inerenti allo svolgimento della Composizione Negoziata, nonché i compensi dell’esperto nominato nell’ambito della medesima procedura.

 

Durata dei Progetti

Le spese sono ammissibili se sostenute, quietanzate e rendicontate a partire dal 13/11/2023 (incluso) per il Regime de minimis, e a partire dalla data di presentazione della domanda per il GBER.

I progetti di investimento ammessi devono essere realizzati e rendicontati entro 36 mesi dalla sottoscrizione del Contratto di Finanziamento, salvo proroga sino a 3 mesi, e qualora la durata del Finanziamento fosse inferiore a 36 mesi, entro il termine di estinzione del Finanziamento.

 

Sono ammissibili al Finanziamento assistito da Garanzia le seguenti spese:

  • acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, hardware e arredi, necessari per il conseguimento delle finalità progettuali;
  • acquisto di software e licenze d’uso software; costi per servizi software di tipo FORXG e VDDV per un periodo non superiore ai 12 mesi di servizio (ammissibili solo nell’ambito di applicazione del Regime de minimis);
  • acquisizione di marchi, brevetti e licenze di produzione;
  • opere murarie e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alla voce a), nel limite del 20% di tale voce di spesa;
  • costi per servizi di consulenza prestati da consulenti esterni e correlati all’investimento, nel limite massimo del 30% delle voci da a) a d);
  • fabbisogno di capitale circolante nel limite massimo del 40% delle voci da a) a d), (ammissibile solo nell’ambito di applicazione del Regime de minimis).

Per le PMI che non optano per l’applicazione del Regime de minimis, le spese per i servizi di consulenza di cui alla precedente lettera e)  non devono essere continuative o periodiche e devono esulare da costi di esercizio ordinari dell’impresa connessi ad attività regolari quali la consulenza fiscale, la consulenza legale o la pubblicità.

 

Sono ammissibili al Contributo nell’ambito di applicazione del Regime de minimis le spese seguenti sostenute anche prima del 13/11/2023:

  • a) costi dei servizi di consulenza prestati da consulenti esterni propedeutiche all’avvio o inerenti alla Composizione negoziata per la soluzione della crisi d’impresa (quali, a titolo esemplificativo, advisor che redigono lo studio di fattibilità per l’avvio della procedura, redazione del business plan, …);
  • b) compensi dell’esperto.

In alternativa d’ufficio, i servizi di consulenza di cui alla precedente lettera a) possono essere ammissibili solo per le PMI. Tali spese non devono essere continuative o periodiche.

Quando presentare la domanda per partecipare al Bando Re-Impresa​?

La domanda deve essere presentata dalle ore 10:00 del 22/01/2024 ed entro le ore 14:00 del 18/09/2026. La procedura di selezione delle domande è valutativa a sportello.

 

Per ulteriori informazioni chiamaci allo 059/362285 oppure scrivici a info@esclamativa.it

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Importo massimo finanziabile: l’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che può essere richiesto è pari al minore tra:

  • Il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico);
  • € 500.000 per le Micro Imprese; € 2.500.000 per le PMI e start up innovative; € 5.000.000 per le Altre imprese;
  • Importo minimo pari a € 10.000

Previsto un contributo a fondo perduto, compreso nell' importo massimo finanziabile sopracitato (Cofinanziamento) fino al 10% dell’importo o fino al 20% in alcuni casi, nei limiti del “de minimis”.

Domande già presentabili online, fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Procedura a sportello

 

Esclamativa 04/04/2025 Fondo perduto per PMI: CCIAA Maremma e Tirreno, CCIAA Firenze, 4 bandi attivi

CCIAA Maremma e Tirreno, CCIAA Firenze: contributi a fondo perduto per internazionalizzazione, sostenibilità, digitalizzazione e creazione di società benefit

Quattro bandi attivi per le MPMI delle province di Livorno, Grosseto e Firenze.

 

Internazionalizzazione – CCIAA Maremma e Tirreno

Contributo: 70% fino a 2.500 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025

Turismo sostenibile – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 50% fino a 3.000 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025

Creazione di società benefit – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 70% fino a 4.000 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025

 

Doppia transizione digitale ed ecologica – CCIAA Firenze
Contributo:

  • 50% per digitalizzazione (fino a 8.000 euro)

  • 70% per transizione energetica (fino a 6.000 euro)
    Domande: dal 22 aprile al 9 maggio 2025

Tutti i bandi sono a sportello, con risorse limitate e valutazione in ordine cronologico.

 

Premialità aggiuntive fino al 10% del contributo se si possiedono alcune caratteristiche.
Previsto anche un contributo aggiuntivo di 250 euro per le imprese in possesso del rating di legalità.

 

Tutti i dettagli nella news