Il bando regionale sostiene progetti volti ad accrescere le competenze delle imprese in tema di internazionalizzazione con l’obiettivo di supportarle nel loro primo approccio sui mercati esteri, incrementare le esportazioni finora svolte in modo soltanto occasionale, approcciare nuovi mercati o consolidare quelli esistenti.
Si rivolge prioritariamente a imprese non esportatrici o esportatrici non abituali e, in via secondaria, anche a imprese esportatrici, aventi sede legale e/o sede operativa attiva in Emilia-Romagna. Le imprese destinatarie del bando devono inoltre avere un fatturato minimo di 300 mila euro, così come desunto dall’ultimo bilancio disponibile. Potranno fare richiesta le imprese di micro, piccola e media dimensione, manifatturiere (classificazione Istat Ateco 2007 – sezione C divisioni dalla 10 alle 33 codice primario e/o secondario) e altresì imprese attive nei servizi di informazione e comunicazione (classificazione Istat Ateco 2007 - sezione J divisione 62) e in attività professionali, scientifiche e tecniche (classificazione Istat Ateco 2007-sezione M divisioni 71, 72 e 74).
Il contributo sarà concesso a fondo perduto nella misura del 50% delle spese ammissibili. Costituisce un aiuto “de minimis” ai sensi del Regolamento UE 1407/2013. Il contributo minimo è fissato in 3.000 euro (a fronte di spese complessive pari a 6.000 euro). Il contributo massimo sarà di 20.000 euro (a fronte di spese complessive pari a 40.000 euro).
L’arco temporale per la realizzazione delle iniziative va dal 1 gennaio al 31 dicembre 2019.
Sarà attribuita una premialità aggiuntiva alle imprese che avranno partecipato, o che si impegnano a partecipare, a un percorso formativo base per un minimo di 12 ore in tema di internazionalizzazione organizzato dalle Camere di commercio dell’Emilia-Romagna e/o dalle loro Strutture specializzate o Enti/Organizzazioni del territorio emiliano-romagnolo preposti alla formazione. Il bando sarà aperto dal 4 febbraio 2019 ore 10.00 e resterà disponibile fino al 18 marzo 2019 ore 16.00.
Pubblicato il nuovo bando del Fondo Innovazione in Agricoltura 2024: disponibili 100 milioni di euro, una dotazione superiore rispetto al 2023, per la concessione di contributi a fondo perduto di importo variabile.
Il Fondo punta a incentivare l’adozione di tecnologie innovative e sostenibili come digitalizzazione, robotica e risparmio idrico, con contributi a fondo perduto che coprono fino al 95% dei costi.
Scopri come accedere ai contributi a fondo perduto del Fondo Innovazione Agricoltura 2024!
PNRR: al via il sottoinvestimento 7.1 per sostenere la transizione ecologica e la sostenibilità produttiva
Il sottoinvestimento 7.1 del PNRR, parte della Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura”, tramite contributi a fondo perduto, punta a supportare imprese e filiere strategiche nel percorso verso la sostenibilità ambientale. Un'iniziativa chiave per un futuro più green e competitivo.
Gli obiettivi principali includono:
È online il terzo articolo della rubrica 5.0 SMART, nata per aiutare imprenditori e manager a comprendere come sfruttare al meglio e in maniera intelligente gli incentivi del Piano Transizione 5.0.
Ogni settimana pubblichiamo un articolo in cui affrontiamo i quesiti più frequenti che ci vengono posti dai clienti, alle prese con le dinamiche dei nuovi incentivi 5.0.
In questo nuovo articolo, approfondiamo il tema degli investimenti trainati dai progetti 5.0 in fotovoltaico, mettendo a fuoco:
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Il quarto articolo della rubrica 5.0 SMART sarà online mercoledì 27 novembre!
Ogni settimana pubblicheremo un articolo dedicato alle domande più comuni che riceviamo dai nostri clienti, alle prese con le sfide e le opportunità offerte dai nuovi incentivi 5.0.
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