CCIAA Genova: pubblicato il Bando Voucher Digitali i4.0 -2023

La Camera di Commercio di Genova intende promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale ed ecologica di tutti i settori attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione con attenzione soprattutto a quelle svolte in ottica sostenibile e di aderenza ai criteri ESG (ecologica, sociale e di governance).

Quale contributo prevede il Bando Voucher Digitali i4.0?

Il Bando prevede la concessione di un contributo a fondo perdutosotto forma di voucher, del 70% delle spese ammissibili e dell'importo massimo unitario pari a euro 3.000 a cui si può aggiungere:

  • € 250,00 per le imprese in possesso del rating di legalità
  • una premialità di ulteriori € 1.000: alle imprese iscritte al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), come “imprese sociali”, oppure a quelle in possesso di una delle seguenti certificazioni in corso di validità:

Sistema di gestione ambientale – norme UNI EN ISO serie 14000;

Responsabilità sociale – norma S.A. 8000;

Sistema di gestione dell’energia – norma ISO 50001;

Sistema di gestione per la prevenzione della corruzione – norma UNI ISO 37001:2016;

Parità di genere – norma UNI PDR 125:2022.

L’investimento minimo complessivo dovrà essere pari ad almeno € 1.000.

Quali interventi finanzia il Bando Voucher Digitali i4.0?

Gli interventi di innovazione digitale previsti dai suddetti progetti - e le relative spese – dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 - inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi - ed eventualmente una o più tecnologie dell’Elenco 2, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1.

 Elenco 1:

  • robotica avanzata e collaborativa;
  • interfaccia uomo-macchina;
  • manifattura additiva e stampa 3D;
  • prototipazione rapida;
  • internet delle cose e delle macchine;
  • cloud, High Performance Computing - HPC, fog e quantum computing;
  • soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
  • big data e analytics;
  • intelligenza artificiale;
  • blockchain;
  • soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  • simulazione e sistemi cyberfisici;
  • integrazione verticale e orizzontale;
  • soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
  • soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, (ad es. RFID, barcode, etc);
  • sistemi di e-commerce;
  • sistemi per lo smart working ed il telelavoro;
  • soluzioni tecnologiche digitali per l'automazione del sistema produttivo e di vendita per favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all'emergenza sanitaria da Covid-19;
  • connettività a Banda Ultralarga.

Elenco 2

  • sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
  • sistemi fintech;
  • sistemi EDI, electronic data interchange;
  • geolocalizzazione;
  • tecnologie per l’in-store customer experience;
  • system integration applicata all’automazione dei processi;
  • tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
  • programmi di digital marketing;
  • soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica.

Quali spese agevola il Bando Voucher Digitali i4.0?

Gli interventi dovranno essere riconducibili a:

  1. servizi di consulenza e/o formazione, relativi a una o più tecnologie tra quelle sopra indicate. Tali spese devono rappresentare almeno il 20% dei costi ammissibili;
  2. acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, strettamente e direttamente funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti nel limite massimo dell’80% dei costi ammissibili.

Tutte le spese possono essere sostenute a partire dal 1° giugno 2023.

Chi può beneficiare del contributo previsto dal Bando Voucher Digitali i4.0?

Il Bando si rivolge alle Micro o Piccole o Medie imprese con sede legale e/o unità locali nel territorio di Genova e provincia, iscritte al Registro delle Imprese.

Quando presentare la domanda per partecipare al Bando Voucher Digitali i4.0?

Sarà possibile presentare domanda dalle ore 9:00 del 1° settembre 2023 alle ore 21:00 del 15 settembre 2023.

 

 

Per ulteriori informazioni chiamaci allo 059/362285 oppure scrivici a info@esclamativa.it

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Il Bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto del 70% delle spese ammissibili e dell' importo massimo concedibile di € 3.000 (escluse le premialità previste).

 
 
 
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  • Il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico);
  • € 500.000 per le Micro Imprese; € 2.500.000 per le PMI e start up innovative; € 5.000.000 per le Altre imprese;
  • Importo minimo pari a € 10.000

Previsto un contributo a fondo perduto, compreso nell' importo massimo finanziabile sopracitato (Cofinanziamento) fino al 10% dell’importo o fino al 20% in alcuni casi, nei limiti del “de minimis”.

Domande già presentabili online, fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Procedura a sportello

 

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Internazionalizzazione – CCIAA Maremma e Tirreno

Contributo: 70% fino a 2.500 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025

Turismo sostenibile – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 50% fino a 3.000 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025

Creazione di società benefit – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 70% fino a 4.000 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025

 

Doppia transizione digitale ed ecologica – CCIAA Firenze
Contributo:

  • 50% per digitalizzazione (fino a 8.000 euro)

  • 70% per transizione energetica (fino a 6.000 euro)
    Domande: dal 22 aprile al 9 maggio 2025

Tutti i bandi sono a sportello, con risorse limitate e valutazione in ordine cronologico.

 

Premialità aggiuntive fino al 10% del contributo se si possiedono alcune caratteristiche.
Previsto anche un contributo aggiuntivo di 250 euro per le imprese in possesso del rating di legalità.

 

Tutti i dettagli nella news