La Camera di Commercio di Ferrara ha pubblicato il “Bando voucher digitali I4.0 - Anno 2021” con l’obiettivo di perseguire le seguenti finalità:
Possono beneficiare del contributo previsto dal bando le imprese che, alla data di presentazione della domanda, presentino i seguenti requisiti:
I requisiti sopraelencati devono essere posseduti dal momento della domanda fino a quello della liquidazione/erogazione del voucher.
Le imprese già beneficiarie del contributo a valere sul “Bando voucher digitali I4.0 – annualità 2020” della Camera di commercio non potranno essere beneficiarie dell’agevolazione prevista dall’edizione 2021.
Il bando finanzia, attraverso la concessione di un contributo a fondo perduto, interventi che prevedano l’introduzione di almeno una delle tecnologie ricomprese nell’Elenco 1, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e altre tecnologie digitali ricomprese nell’Elenco 2, propedeutiche o complementari a quelle previste all’Elenco1.
Elenco 1:
Elenco 2:
Sono ammissibili le spese per:
Tutte le spese debbono essere sostenute a partire dal 1° maggio 2021 fino al 31 gennaio 2022 (si fa riferimento alla data del documento di spesa).
In fase di presentazione della domanda deve essere specificato, pena la non ammissibilità, il riferimento a quali ambiti tecnologici, tra quelli nell’ Elenco 1 del presente Bando, si riferisce la spesa, con l’indicazione della ragione sociale e partita IVA dei fornitori. Nel caso di spese relative a servizi di consulenza e formazione sulle tecnologie di cui all’ Elenco 2, la domanda di contributo – pena la non ammissibilità - dovrà contenere la motivazione dell’utilizzo ed il collegamento con le tecnologie dell’Elenco 1.
Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto, sotto forma di voucher, del 50% delle spese ammissibili, fino all’importo massimo di 4.000 euro.
Per le imprese femminili e per le imprese in possesso del rating di legalità l’intensità massima dell’agevolazione è elevata al 60% delle spese ammissibili, fermo restando l’importo massimo del voucher di 4.000 euro.
È previsto un importo minimo di investimento pari a 2.000 euro.
Le richieste di voucher devono essere trasmesse, esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale dalle ore 10:00 del 7 luglio 2021 alle ore 16:00 del 30 luglio 2021.
È prevista una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di invio della domanda.
Simest sostiene le imprese italiane per effettuare investimenti produttivi, patrimoniali, digitali, ecologici e alla formazione per rafforzare la presenza in America centrale o meridionale.
Possono accedere imprese italiane attive e in regola con sede legale e operativa in Italia, con interessi strategici nei Paesi target.
Importo massimo finanziabile: l’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che può essere richiesto è pari al minore tra:
Previsto un contributo a fondo perduto, compreso nell' importo massimo finanziabile sopracitato (Cofinanziamento) fino al 10% dell’importo o fino al 20% in alcuni casi, nei limiti del “de minimis”.
Domande già presentabili online, fino a esaurimento delle risorse disponibili.
Procedura a sportello
CCIAA Maremma e Tirreno, CCIAA Firenze: contributi a fondo perduto per internazionalizzazione, sostenibilità, digitalizzazione e creazione di società benefit
Quattro bandi attivi per le MPMI delle province di Livorno, Grosseto e Firenze.
Internazionalizzazione – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 70% fino a 2.500 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025
Turismo sostenibile – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 50% fino a 3.000 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025
Creazione di società benefit – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 70% fino a 4.000 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025
Doppia transizione digitale ed ecologica – CCIAA Firenze
Contributo:
50% per digitalizzazione (fino a 8.000 euro)
70% per transizione energetica (fino a 6.000 euro)
Domande: dal 22 aprile al 9 maggio 2025
Tutti i bandi sono a sportello, con risorse limitate e valutazione in ordine cronologico.
Premialità aggiuntive fino al 10% del contributo se si possiedono alcune caratteristiche.
Previsto anche un contributo aggiuntivo di 250 euro per le imprese in possesso del rating di legalità.
Tutti i dettagli nella news
Nuovo bando MIMIT: 320 milioni di euro per le PMI che investono in energia rinnovabile
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato un bando da 320 milioni di euro per supportare le PMI italiane nell’investimento in energia rinnovabile.
L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici e mini eolici destinati all’autoconsumo, sistemi di accumulo energetico e diagnosi energetiche.
Le risorse sono destinate per il 40% alle regioni del Sud Italia e per un altro 40% alle micro e piccole imprese.
Le agevolazioni prevedono contributi fino al 40% per le piccole imprese, 30% per le medie imprese, 30% per i sistemi di stoccaggio e 50% per la diagnosi energetica.