CCIAA Bologna: Contributi a fondo perduto per la digitalizzazione delle imprese bolognesi

Al via dal 10 settembre 2020 il Bando Voucher Digitali I4.0 della Camera di Commercio di Bologna che prevede la concessione di un voucher dell'importo massimo di 10.000 euro in favore delle imprese bolognesi che intendono realizzare progetti di digitalizzazione aziendale. 

Chi può richiedere il contributo a fondo perduto

Sono ammissibili alle agevolazioni previste dal bando le imprese che, alla data di presentazione della domanda, presentino i seguenti requisiti:
a) Essere Micro o Piccole o Medie imprese come definite dall’Allegato 1 del regolamento UE n. 651/20143;
b) Avere sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Bologna. Per l’ammissione a contributo il progetto presentato deve avere effetti esclusivi o prevalenti a beneficio della sede legale e/o unità locale ubicata nell’area metropolitana di Bologna, gli investimenti in beni e servizi dovranno essere riconducibili a tale sede/unità locale.

Cosa finanzia il bando

Il bando finanzia progetti  di innovazione digitale, che dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie dell’Elenco 2.
 

Elenco 1 - Utilizzo delle seguenti tecnologie, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e, specificamente:

 

  • a) Robotica avanzata e collaborativa;
  • b) Interfaccia uomo-macchina;
  • c) Manifattura additiva e stampa 3D;
  • d) Prototipazione rapida;
  • e) Internet delle cose e delle macchine;
  • f) Cloud, fog e quantum computing;
  • g) Cyber security e business continuity;
  • h) Big data e analytics;
  • i) Intelligenza artificiale;
  • j) Blockchain;
  • k) Soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  • l) Simulazione e sistemi cyberfisici;
  • m) Integrazione verticale e orizzontale;
  • n) Soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
  • o) Soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
  • p) Sistemi di e-commerce;
  • q) Sistemi per lo smart working e il telelavoro;
  • r) Soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita per favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid-19;
  • s) Connettività a Banda Ultralarga.


Elenco 2 - Utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1

 

  • a) Sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
  • b) Sistemi fintech;
  • c) Sistemi EDI, electronic data interchange;
  • d) Geolocalizzazione;
  • e) Tecnologie per l’in-store customer experience;
  • f) System integration applicata all’automazione dei processi;
  • g) Tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
  • h) Programmi di digital marketing.

Quali sono le spese ammissibili

Sono ammissibili le spese per:

 

  • a) Servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie tra quelle previste all’art. 2, comma 2 del presente Bando;
  • b) Acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti di cui all’art. 2, comma 2;
  • c) Spese per l’abbattimento degli oneri di qualunque natura (quali spese di istruttoria, interessi, premi di garanzia, ecc.) relativi a finanziamenti, anche bancari, per la realizzazione di progetti di innovazione digitale riferiti agli ambiti tecnologici di cui all’art. 2, comma 2 del presente Bando. Tali spese non possono superare il limite del 10% del costo totale del progetto finanziato.

Tutte le spese possono essere sostenute a partire dal 1° gennaio 2020 fino al 120° giorno successivo alla data di comunicazione all’impresa del provvedimento di concessione.

Misura del contributo

Il contributo sarà erogato nella forma di un voucher di importo unitario massimo di euro 10.000,00.
L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 50% delle spese ammissibili.
Alle imprese in possesso del rating di legalità verrà riconosciuta una premialità di euro 250,00. 

Modalità di presentazione

Le richieste di voucher devono essere trasmesse, esclusivamente in modalità telematica dalle ore 9:00 del 10/09/2020 alle ore 17:00 del 08/10/2020.
Ai fini dell’assegnazione del contributo non si tiene conto dell’ordine cronologico di ricezione delle domande. 
In caso di insufficienza dei fondi, si procederà ad una riduzione proporzionale del contributo teoricamente spettante a tutte le domande presentate ammissibili.

Guarda le altre notizie di Finanza agevolata
Esclamativa 22/11/2024 MIMIT: contributi a fondo perduto per processi produttivi sostenibili

PNRR: al via il sottoinvestimento 7.1 per sostenere la transizione ecologica e la sostenibilità produttiva

Il sottoinvestimento 7.1 del PNRR, parte della Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura”, tramite contributi a fondo perduto, punta a supportare imprese e filiere strategiche nel percorso verso la sostenibilità ambientale. Un'iniziativa chiave per un futuro più green e competitivo.

Gli obiettivi principali includono:

  • Transizione ecologica, con incentivi per la produzione di tecnologie sostenibili come batterie, pannelli solari, turbine eoliche e pompe di calore;
  • Produzione di energia rinnovabile per autoconsumo, attraverso la creazione di impianti dedicati, esclusa la biomassa;
  • Sostenibilità dei processi produttivi, promuovendo l’efficienza delle risorse e la riduzione degli sprechi.
Esclamativa 22/11/2024 Fondo Innovazione Agricoltura: contributi a fondo perduto per PMI italiane agricole, agro-meccaniche e della pesca

Pubblicato il nuovo bando del Fondo Innovazione in Agricoltura 2024: disponibili 100 milioni di euro, una dotazione superiore rispetto al 2023, per la concessione di contributi a fondo perduto di importo variabile.

Il Fondo punta a incentivare l’adozione di tecnologie innovative e sostenibili come digitalizzazione, robotica e risparmio idrico, con contributi a fondo perduto che coprono fino al 95% dei costi.

Scopri come accedere ai contributi a fondo perduto del Fondo Innovazione Agricoltura 2024!

Esclamativa 21/11/2024 Regione Emilia Romagna: contributi a fondo perduto per sviluppare il turismo nel territorio

Al via il nuovo bando per lo sviluppo turistico in Emilia-Romagna

La Regione Emilia-Romagna apre un bando dedicato alle MPMI, in particolare a imprese e consorzi per promuovere lo sviluppo del turismo regionale.

L’iniziativa punta a sostenere progetti di promo-commercializzazione che siano in linea con le linee guida 2025-2027 e con la Legge Regionale 4/2016, rafforzando l’attrattività del territorio sia a livello nazionale che internazionale.