Dal 14 gennaio e fino al 25 gennaio 2021, le imprese che hanno raggiunto o superato il punteggio soglia richiesto per la presentazione della domanda di contributo a valere sul Bando ISI INAIL Agricoltura ed hanno salvato definitivamente la propria domanda e acquisito il codice identificativo, possono accedere allo sportello informatico e iniziare la procedura di registrazione. Le aziende che avranno portato a termine correttamente la fase di registrazione potranno effettuare l’inoltro della domanda, previsto per il 28 gennaio 2021.
Possono fare richiesta di contributo le microimprese e le piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli.
Il bando finanzia progetti di acquisto o noleggio con patto di acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature di lavoro, caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.
Previsti due Assi di finanziamento:
Asse dedicato alla generalità delle imprese agricole, per cui sono stati stanziati 53 dei 65 milioni destinati alla misura;
Asse dedicato agli imprenditori giovani agricoltori, organizzati anche in forma societaria, che conta sui rimanenti 12 milioni di euro.
Le imprese possono presentare una sola domanda in una sola regione o provincia autonoma e per un solo asse di finanziamento.
Prevista la concessione di un contributo a fondo perduto del:
• 40% per i soggetti beneficiari dell’Asse dedicato alla generalità delle imprese agricole;
• 50% per i soggetti beneficiari dell’Asse dedicato agli imprenditori giovani agricoltori;
fino ad un massimo di contributo di 60.000 euro ed un minimo di 1.000 euro.
Il GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano ha pubblicato un bando per sostenere le imprese turistiche locali che vogliono investire nella riqualificazione e diversificazione della propria offerta.
Possono partecipare microimprese e PMI del settore ricettivo. Il contributo a fondo perduto copre dal 40% al 60% delle spese, per progetti compresi tra 50.000 e 250.000 euro.
Le domande sono già aperte e vanno presentate entro il 30 giugno 2025, tramite la piattaforma SIAG. Bando a graduatoria
Tutti i dettagli nella news
Simest sostiene le imprese italiane per effettuare investimenti produttivi, patrimoniali, digitali, ecologici e alla formazione per rafforzare la presenza in America centrale o meridionale.
Possono accedere imprese italiane attive e in regola con sede legale e operativa in Italia, con interessi strategici nei Paesi target.
Importo massimo finanziabile: l’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che può essere richiesto è pari al minore tra:
Previsto un contributo a fondo perduto, compreso nell' importo massimo finanziabile sopracitato (Cofinanziamento) fino al 10% dell’importo o fino al 20% in alcuni casi, nei limiti del “de minimis”.
Domande già presentabili online, fino a esaurimento delle risorse disponibili.
Procedura a sportello
CCIAA Maremma e Tirreno, CCIAA Firenze: contributi a fondo perduto per internazionalizzazione, sostenibilità, digitalizzazione e creazione di società benefit
Quattro bandi attivi per le MPMI delle province di Livorno, Grosseto e Firenze.
Internazionalizzazione – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 70% fino a 2.500 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025
Turismo sostenibile – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 50% fino a 3.000 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025
Creazione di società benefit – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 70% fino a 4.000 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025
Doppia transizione digitale ed ecologica – CCIAA Firenze
Contributo:
50% per digitalizzazione (fino a 8.000 euro)
70% per transizione energetica (fino a 6.000 euro)
Domande: dal 22 aprile al 9 maggio 2025
Tutti i bandi sono a sportello, con risorse limitate e valutazione in ordine cronologico.
Premialità aggiuntive fino al 10% del contributo se si possiedono alcune caratteristiche.
Previsto anche un contributo aggiuntivo di 250 euro per le imprese in possesso del rating di legalità.
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