Agenzia delle entrate: detrazioni per ristrutturazioni edilizie e riqualificazione energetica

Fino al 31 dicembre 2014, in base alla legge di stabilità 2014 (legge n. 147/2013), si può beneficiare della detrazione:
  • Del 50% sulle ristrutturazioni edilizie;
  • Del 65% sugli interventi di riqualificazione energetica.
Gli ambiti di applicazione degli ecobonus - sgravi e incentivi fiscali per le opere volte a migliorare l'efficienza energetica degli edifici previsti dal decreto ecobonus (Dl 63/2013) riguardano: risparmio energetico; ristrutturazioni; adeguamento antisismico e messa in sicurezza degli edifici esistenti; incremento dell'efficienza idrica e del rendimento energetico della stessa; installazione di impianti di depurazione delle acque da contaminazione di arsenico, sostituzione delle coperture di amianto negli edifici.
In caso di rimozione dell’amianto dal tetto del capannone, ad esempio, le condizioni per usufruire della detrazione del 65% sono:
  • Concomitanza dell’intervento di rimozione dell’amianto dal tetto con l’azione di risparmio energetico. Anche al rifacimento del tetto è applicabile la detrazione;
  • Esistenza di un impianto di riscaldamento nell’edificio già prima dell’inizio dei lavori, presupposto per l’applicazione della detrazione;
  • Conseguimento, alla conclusione dell’intervento, di una trasmittanza termica utile U delle strutture che compongono l’involucro edilizio (in base ai valori nelle tabelle dell’allegato B del decreto 11 marzo 2008);
  • Invio all’Enea della documentazione prescritta entro 90 giorni dal termine dei lavori.
Per tale categoria d’interventi la detrazione massima ammessa è pari a 60 mila euro. Le spese sostenute per l’intervento di risparmio energetico su un immobile strumentale presentano un doppio vantaggio: oltre a beneficiare della detrazione delle imposte dovute sul reddito (Irpef o Ires), concorrono anche a determinare il reddito di impresa o di professioni o arti.
 
In generale, con riferimento alle ristrutturazioni edilizie, le detrazione sono:
  • del 50% fino al 31 dicembre 2014, con il limite massimo di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare.
  • del 40% per le spese che saranno sostenute nel 2015. Dall’1 gennaio 2016 la detrazione torna alla misura ordinaria del 36%, con il limite di 48.000 euro per unità immobiliare.
Possono fruire dell’agevolazione: tutti coloro che sono soggetti all’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), residenti o meno sul territorio dello Stato. Tra i potenziali beneficiari rientrano sia i proprietari, sia coloro che hanno diritti reali sugli immobili oggetto di ristrutturazione e che ne sostengono le relative spese (ossia: proprietari o nudi proprietari; titolari di un diritto reale di godimento; locatari o comodatari; soci di cooperative divise e indivise; imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce; soggetti che producono redditi in forma associata, ossia in società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti a questi equiparati, imprese familiari, alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali). Ha diritto alla detrazione anche il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento, purché sostenga le spese e gli siano intestati bonifici e fatture.
 
In merito agli interventi di riqualificazione energetica di edifici già esistenti:
  • Le detrazione sono: del 65% sulle spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014. Del 50% per i pagamenti effettuati dall’ 1 gennaio 2015 al 31 dicembre 2015. Del 36% dal 1° gennaio 2016, cioè quella ordinariamente prevista per i lavori di ristrutturazione edilizia. La detrazione d’imposta non è cumulabile con altre agevolazioni fiscali previste per i medesimi interventi da altre disposizioni di legge nazionali.
  • Possono usufruire dell’agevolazione: tutti i contribuenti, residenti o meno, che possiedono a qualsiasi titolo l’immobile oggetto di intervento. In particolare: le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni; i contribuenti che conseguono reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali); le associazioni tra professionisti; gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale; i titolari di un diritto reale sull’immobili; i condomini (per gli interventi sulle parti comuni condominiali); gli inquilini e coloro che hanno l’immobile in comodato; i familiari conviventi con il possessore o il detentore dell’immobile (coniuge, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado). Tuttavia i familiari conviventi non possono richiedere gli ecobonus se i lavori sono realizzati su mobili strumentali all’attività di impresa. 
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Esclamativa 23/04/2025 Regione Veneto: PMI, incentivi per ricerca e innovazione

La Regione Veneto ha pubblicato un bando per sostenere l'innovazione delle PMI venete.

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Potranno essere finanziati interventi in: 

  • Ricerca e Sviluppo (progetti con elevato contenuto tecnologico, sperimentazione e trasferimento tecnologico);
  • Innovazione (progetti orientati all’introduzione di innovazioni organizzative e tecnologiche).

Le domande possono essere presentate continuativamente, a partire dalla data che sarà indicata nell’apposito avviso pubblico. La chiusura della richiesta è legata all’esaurimento delle risorse disponibili. Procedura a sportello.

Esclamativa 22/04/2025 Regione Emilia Romagna: contributi fondo perduto per investimenti produttivi e progetti di ricerca e sviluppo

La Regione Emilia-Romagna ha stanziato 30 milioni di euro per sostenere le imprese nello sviluppo e nella produzione di tecnologie critiche, in linea con le priorità dell’UE, attraverso il nuovo bando STEP 2025.

Finanziati interventi per: 

  • Sviluppo e fabbricazione di tecnologie critiche e rafforzamento delle relative catene del valore. (Azione 1.6.1);
  • Supporto a progetti di ricerca e innovazione collegati alla fabbricazione di tecnologie critiche ad alto TRL (Azione 1.6.2)

Le percentuali massime di contributo variano in funzione della tipologia d’impresa, del luogo di realizzazione e della natura e finalità dell’intervento proposto.

Domande presentabili dal 20 maggio 2025 (ore 13:00) al 19 giugno 2025 (ore 13:00). Procedura valutativa a graduatoria.

Nella news tutti i dettagli, tra cui le percentuali di contributo.

Esclamativa 18/04/2025 RUBRICA SMART 5.0: FAQ 4.24 - Procedura semplificata: vi spieghiamo come

Il 10 aprile il MIMIT ha rilasciato un aggiornamento delle FAQ relative al Piano Transizione 5.0, con sei novità rilevanti.

Nel nuovo articolo della Rubrica 5.0 Smart di Esclamativa a cura dell' Ing. Salvatore Rossini viene approfondita la FAQ 4.24, dedicata alla procedura semplificata prevista dal comma 9-bis dell’art. 38.

Si tratta di un chiarimento atteso dalle imprese che intendono sostituire macchinari interamente ammortizzati da almeno 24 mesi, potendo così accedere in modo più snello al beneficio fiscale previsto.

Leggi l’articolo a cura dell’Ing. Salvatore Rossini per scoprire come accedere in modo smart ai benefici del Piano Transizione 5.0.